Figlia di Costantino Magno, nata probabilmente intorno al 325, cioè non molto prima della morte di Fausta sua madre. Era minore della sorella Costantina che il padre diede in isposa ad Annibaliano conferendole [...] tappezzava le pareti del lucernario sopra quel sarcofago aveva la figurazione della Gerusalemme celeste, con in mezzo l'Agnello mistico. Ugonio, sulla fine del sec. XVI, vi distinse ancora due figurette femminili che senza dubbio riproducevano le ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sarcofago di Luca (m. nel 1149) sia un ulteriore pezzo di vasca battesimale (erroneamente ritenuto di forma diversa), datato da Agnello (1965-1966) al sec. 7° e presentante sull'orlo un'iscrizione greca inedita, entrambi nel Mus. Regionale di Messina ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] essa si ergeva una struttura a forma di torre, con tetto dorato a cupola sostenuto da colonnine tortili, culminante con l'Agnello (Casus monasterii Petrishusensis, I, 18-19; V, 42; MGH. SS, XX, 1869, pp. 621-683: 632, 676).La diffusione dell'arredo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] piena di cardi. Certo in questi rovi s’è azzoppata.
MICHELE: Ecco l’Aiuola della Carne, così tiepida, dove sedotto non solo l’agnello ma anche il savio si perde.
CUSTODE: Tutto il prato è segnato, un filo d’erba non vedo che non sia stato calpestato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] la costruzione, nella zona orientale della città presso la Porta Palacense, del palatium. Nel palazzo, secondo quanto dice Agnello di Ravenna (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 94) nell’838 circa, doveva sorgere una laubia con un mosaico che ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] 'iscrizione con frasi bibliche, angeli e serafini. È stato ipotizzato che ciò raffigurerebbe una trasposizione dell'Adorazione dell'Agnello motivata dal canone 82 del concilio Quinisesto, che vietava la rappresentazione di Cristo sotto la forma di un ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] con delle frasi bibliche, nonché angeli e serafini. È stato ipotizzato che ciò raffigurerebbe una trasposizione dell'Adorazione dell'Agnello in ossequio al canone 82 del concilio Quinisesto, che vietava la rappresentazione di Cristo sotto la forma di ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] , Svetonio e Paolo Orosio. Tra gli autori successivi, egli ebbe familiarità con il protostorico ravennate Andrea Agnello detto Agnello Ravennate, attivo nel IX secolo, dal quale ricavò numerose notizie soprattutto sulla potente Chiesa arcivescovile e ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] episodî, che s'interpretano come M. s'incontra con Aronne, approcci con gli Egiziani, l'agnello pasquale (?), il sacrificio dell'agnello (?), le primizie (?), la terra promessa (?). Gli episodî non conservati cadono fra M. pastore (roveto ardente ...
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STROZZI, Gregorio
Domenico Antonio D'Alessandro
STROZZI, Gregorio. – Nacque a San Severino, nel Potentino, ma non è possibile accertare la data di nascita per la distruzione dei registri parrocchiali [...] 85v, 95r, 107r, 110v-111r, 133r). Al momento della scomparsa don Gregorio risiedeva nella circoscrizione parrocchiale di S. Agnello Maggiore a Caponapoli: i registri della parrocchia sono scomparsi nel terremoto del 1980, sicché il dato anagrafico si ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....