CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] licenza tecnica (agosto 1870) e a impiegarsi nel genio civile di Potenza (luglio 1871) e di Brescia (febbraio 1872). Ma continuò a coltivare, da autodidatta, interessi letterari, scrivendo sul quotidiano ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] francone, scesa in Italia nel sec. XII. Non procedette oltre gli studi secondari, compiuti nel collegio dei gesuiti di Lecce, che (in E. Lupinacci. Ricordo, Lecce 1876, p. 9) giudicò formalistici e sospettosi ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] d'istruzione, ma audace e risoluto, fu tra i più tipici esponenti popolari della rivoluzione siciliana del 1848-49: si distinse, a Palermo, nella giornata del 16 gennaio e nella successiva espugnazione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di economia agraria e di estimo rurale, discipline che insegnò dal 1884 al 1927 presso la Scuola superiore di agricoltura di Portici, della quale divenne il rappresentante più autorevole, situandosi "al ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Emmelina Sonnino, sorella di Sidney. Terminati gli studi di giurisprudenza, iniziò l'attività pubblicistica, con articoli sulla condizione dei contadini siciliani, nei quali suggeriva l'opportunità di ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] la resistenza ravennate coordinata da G. alla rappresaglia bizantina. Riguardo a G., ma il suo non è il solo caso, Agnello non si sofferma a illuminarne la vita con quella dovizia di particolari che pure ci si potrebbe aspettare conoscendo la sua ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] ., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, a cura di L. Bethmann e G. Waitz, pp. 121-125; Agnelli Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis, ibid., a cura di O. Holder-Egger, p. 344; Gregorii I papae Registrum Epistolarum, ibid ...
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Sotto questo nome furono riunite dalla tradizione 3 distinte dinastie di dogi di Venezia, aventi notevole importanza nella vita politica del 9°-10° secolo. Per mancanza di notizie precise e di documenti, [...] è difficile stabilire quali legami corressero tra di esse.
La prima dinastia ebbe origine da Agnello (m. 827); doge dall’810, ostile al partito franco, si impegnò anche per affermare l’indipendenza di Venezia dall’Impero bizantino; portò la sede ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] discendente dei Particiaco, che avevano retto il ducato con i dogi Agnello, Giustiniano e Giovanni tra l’810 e l’836 (Origo, 1933, p. 117), ma secondo la critica recente nulla prova questa parentela, mentre pare assai probabile che la famiglia ducale ...
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Capostipite (m. 1102) degli Embriaci (v.); guidando una spedizione allestita da Genova, sbarcò nel 1099 a Giaffa; la tradizione gli assegna gran parte nella conquista di Gerusalemme, come ideatore, durante [...] 'una torre mobile. Nel 1101 espugnò Tiro e Cesarea, ottenendo come bottino di guerra un grande vaso (il Sacro Catino) nel quale si voleva che Gesù avesse mangiato l'agnello pasquale, e che è conservato nel tesoro della chiesa di S. Lorenzo in Genova. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....