GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] a partire da quello più consistente del cosidetto "Compagno d'Agnolo" costituito dal Sirén e ridefinito dal Wulff col nome , nella volta, è oggi riconosciuto come opera di Taddeo Gaddi (Boskovits, 1975); il biografo ricorda in questa chiesa anche ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Janson-La Palme, T. G.'s Baroncelli Chapel: Studies in design and content, Ph. D. dissertation, Princeton University, 1976; B. Cole, AgnoloGaddi, Oxford 1977, pp. 16 s.; A. Smart, T. G., Orcagna, and the eclipses of 1333 and 1339, in Studies in Late ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , per la quale lavorò in più occasioni negli anni seguenti.
Il dipinto sostituiva un altro affresco eseguito nel 1395 da AgnoloGaddi e da Giuliano d’Arrigo detto il Pesello, alla cui composizione dovette ispirarsi la nuova versione. Il concorso fu ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] un solenne funerale a S. Maria del Fiore e commissionarono un affresco in suo onore nella cattedrale che fu realizzato da AgnoloGaddi e Giuliano Arrighi e più tardi rifatto da Paolo Uccello.
Riccardo II richiese le spoglie dell'H. a Firenze, che il ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] in luogo del patriarchio lateranense) insieme con altri artisti: oltre a Bartolomeo Bulgarini, Giottino, Giovanni e AgnoloGaddi e forse Matteo Giovannetti. Di questo importante incarico si può oggi unicamente giudicare il valore di riconoscimento ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] alla metà degli anni Novanta del Trecento, rivelano un artista che, formatosi nella bottega di AgnoloGaddi (e non, come dice Vasari, di Taddeo Gaddi, morto nel 1366), cerca di approfondire, sull'esempio di Spinello Aretino, la mescolanza fra ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] mano (Berlinghieri, Gall. dell'Accademia, Firenze). Dal 1394 con la fiamma (AgnoloGaddi, chiesa di S. Croce di Firenze) o la fiamma e il libro (Taddeo Gaddi, Pinacoteca di Perugia). Alla fiamma qualche volta pittori del centro Italia sostituiscono ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] codicum Italicorum Bibliothecae Mediceae-Laurentianae, Florentiae 1778, V, p. 307) e G. G. Bottari (note alla vita di AgnoloGaddi nella rara edizione livornese delle Vite vasariane, 1767-1772) fra quanti conoscevano il testo del C., ed osserva che ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] spagnole, che allora dimoravano a Firenze, a condurlo in Spagna dal loro re. In realtà questi affreschi vennero eseguiti da AgnoloGaddi dopo il 1383 e non a torto Procacci ipotizzò che G. avesse potuto far parte dei giovani di bottega intenti ad ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] i volumi attraverso impasti caldi e luminosi, che nella fase più matura si aprono ai cangianti cromatismi di AgnoloGaddi, precorrendo per certi versi il linguaggio tardogotico dello Starnina. Nella pittura del Vite spicca una predilezione per la ...
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