potenza (potenzia)
Alfonso Maierù
Il termine in D. ha tre valori fondamentali: designa la " possibilità " di una realtà, suscettibile di realizzarsi nell'atto, oppure le " facoltà " dell'anima o, infine, [...] porta a perfezione tutte le facoltà dell'uomo. Alla ragione, o mente (Cv III II 16; v. MENTE) corrisponde, nella partizione agostiniana adottata in Pg XXV 82, la triade memoria (v.), intelligenza e volontà; esse, dopo la morte, sono in atto, mentre l ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] la fortuna dei nuovi testi e profonda l’influenza del p. nel Quattrocento e Cinquecento (spesso fondata sulla tradizione agostiniana medievale, ma ben più ricca e articolata per la lettura di opere fino ad allora rimaste ignote ai latini). Se ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 401; M.L. Gatti Perer, Umanesimo a Milano. L'Osservanza agostiniana all'Incoronata, in Arte lombarda, XXV (1980), ad ind.; M.N. Covini, L'esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni ...
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Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] tout court, al termine del cammino terreno l'anima si trova dinanzi a una nuova città, che non è la " civitas " agostiniana, contrapposta a quella terrena, ma quasi la continuazione ideale di un ordinato sistema del vivere civile (Cv IV XXVIII 5-6 ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , Brescia 1990, passim; M. Marubbi, G. da C. miniatore, in Arte lombarda, 1992, n. 101, pp. 7-31; Id., L'Osservanza agostiniana nella Lombardia orientale (1439-1507), Milano 1992, pp. 17, 21, 40-58; M. Visoli, Cremona, in La pittura in Lombardia. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È solo nel corso del XIII secolo che – anche grazie alla riscoperta dell’Aristotele [...] che il potere di chiunque governi in ambito secolare discenda sì da Dio, come sosteneva la tradizione paolino-agostiniana, ma attraverso l’elezione popolare. Questa dottrina, formulata in particolare nella sezione conclusiva del Dialogus de potestate ...
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SIMONE di Filippo
Gianluca Del Monaco
SIMONE di Filippo. – Figlio del calzolaio Filippo di Benvenuto, ribattezzato Simone dei Crocifissi nella prima età moderna a causa dell’apprezzamento devozionale [...] Kelescian, I, Dal Duecento a Francesco Francia, Venezia 2004, pp. 128-152 nn. 32-43; A. Volpe, Frammenti di un’allegoria agostiniana. Quattro filosofi di “Dalmasio”, in Paragone, LV (2004), 53, pp. 3-19; R. Pini, Il mondo dei pittori a Bologna 1348 ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] religione, in senso cattolico. Collezioni: Testi cristiani, I libri della fede, Città e terre mistiche, Biblioteca agostiniana, ecc. - Società Editrice Rinascimento del libro: fondata nel 1926. Pubblicazioni: d'arte, letteratura e scienza. Collezioni ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] sembra ad altri facilmente conciliabile con la definizione del Tridentino (sess. VI, can. IV). Altri ricorre alla teoria "agostiniana" della dilettazione vincitrice (delectatio victrix), per cui l'uomo decaduto è tratto a seguire l'allettamento della ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] il punto di vista teologico-pratico, che si interroga sul rapporto di libero arbitrio e grazia, rilanciato dalla rinascita agostiniana del tardo Quattrocento e dalla crisi luterana. Dal punto di vista speculativo la libertà intesa in senso cristiano ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...