Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] 1502) il contratto per l’esecuzione di una pala d’altare per la cappella di famiglia nella chiesa di Sant’Agostino: l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino, completata e saldata il 13 settembre 1501, gravemente danneggiata dal terremoto del 1789 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Pistoia nella sala capitolare appare, come di norma non solo tra i D., una Crocifissione a fresco, con s. Agostino e s. Domenico. I parenti del frate Tommaso de Sciortis fecero affrescare la sala capitolare del grande convento di S. Caterina ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] in opere di autori latini, come il De spiritu et anima di Alchiero di Chiaravalle (XII sec.), ritenuto opera di Agostino, o in compilazioni come il De anima di Domenico Gundisalvi (m. 1181). I testi che hanno influenzato maggiormente la riflessione ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] non si trattava di un assunto rigoristico in ottemperanza alle istruzioni farnesiane. Nel caso di frate Angelico da Crema, agostiniano (1547), il D. non si contentava del carcere perpetuo, nell'eventualità che il frate avesse abiurato, ma esigeva ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , non interessavano Cantimori: gli italiani che si integrarono nelle Chiese protestanti (Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione marginale: i suoi eretici erano gli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , la Biblioteca Ambrosiana a Milano, fondata dal cardinale Federico Borromeo nel 1607, e la Biblioteca Angelica nel convento agostiniano di Roma, fondata nel 1604 da Angelo Rocca, che aveva lavorato alla Biblioteca Vaticana ai tempi di papa Sisto ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Gotik und Renaissance (catal.), München 1986, pp. 11-25. Nelle vetrate della cappella di St. Leopold in Klosterneuburg (monastero agostiniano, Austria, 1400 circa) è Elena stessa a mettere alla prova la croce su un giovane; cfr. E. Frodl-Kraft, Die ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] o pericolo, secondo l'esempio di Boezio, e per dare agli altri grandissima utilitade... per via di dottrina, secondo l'esempio di Agostino (cfr. I Il 13-14), D. non ha impacci o limiti alla propria libertà costruttiva.
Il C., come la Vita Nuova prima ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ma che in realtà caratterizzerà anche le élite pagane al tramonto, come conferma un’affermazione di Massimo di Madauro riportata da Agostino, in cui questo tema si fonde con quello del dio cosmico. Mentre osserva i templi disposti intorno al foro di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] (Battisti, 1992, p. 620, doc. CLVI), per 87 lire e 10 soldi. Il F. dipinse anche a fresco la facciata di S. Agostino, e gli affreschi dei due santi (Cosma e Damiano) ricordati da Vasari "nel pieve… dentro alla porta del mezzo" di San Sepolcro, che ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...