La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , arieti e macchine simili. Le città e i castelli fortificati in tal modo, tuttavia, si dimostrarono estremamente vulnerabili Jacques Besson (1540 ca.-1576), Jean Errard (1554-1610), Agostino Ramelli (1531-1600), Vittorio Zonca (1568 ca.-1602), Fausto ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] pressanti di Toniolo, fondando a Milano, da parte di padre Agostino Gemelli, l’Università Cattolica, con le facoltà di Filosofia e nelle piazze, nei mille luoghi di ritrovo inventati in castelli, palazzi, ville, giardini, musei; la creatività del ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] questo, non per altro, stimola Nicolò degli Agostini a proseguire l'Innamorato boiardesco. Poche e stampa in Bologna nel primo… Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 33-41, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] In alcune posizioni autorevoli, come quelle del cardinale Agostino Valier (1531-1606) e del gesuita Antonio lettera che il 21 dic. 1613 egli aveva scritto a Benedetto Castelli intorno al rapporto tra eliocentrismo e Scritture, sia la Istoria e ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] si riuscì a sottrarlo alla furia del popolo e a portarlo nel castello di Cefalù. Dopo la morte di Pietro d'Aragona avvenuta nel la costruzione di chiese, come S. Luigi di Aversa, S. Agostino e S. Maria Maddalena a Napoli, e della cattedrale di S. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] letta, infatti, il 10 dicembre, una supplica d'Agostino "da Brignan", già condottiero veneto, e d' (1887), p. 267; F.F. Carloni, Italiani all'estero, I,1, Città di Castello 1888, p. 175 (errato l'anno di morte); G. Caprin, Pianure friul., Trieste 1892 ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] autorità sia di arruolare soldati sia di acquistare città, borghi e castelli a nome dell’imperatore (30 aprile 1527). Quindi, il 6 Giovanni Anguissola insieme con altri nobili piacentini: Agostino Landi, Alessandro e Camillo Pallavicino, Luigi ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] C. avevano una cappella nella chiesa di S. Agostino di Bergamo, nella quale il testatore desiderava fosse X(1916), pp. 1-32, 41-102; Id., Il diario di Castellus de Castello, Bergamo 1925, p. 215; Id., I confini dei comuni del contado, in Bergomun ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] . Ciampoli, Lanciano 1914, I, p. 115; II, p. 21; L. Agostini, La rep. immaginaria, a c. di L. Firpo, Torino 1957, p. della lett. it., a c. di V. Branca, II, Torino 1973, p. 441; Castelli dell'Alto Adige, Calliano s. d. [ma 1975], p. 24; J. Callot... ( ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] di nuovo il Savorgnan e il D., accompagnato da Giacomo di Castello e Francesco di Cergneu, due degli esponenti più in vista dei risparmia la vita a quanti - come il cognato del D. Agostino Partistagno e i suoi tre figli - sono, per loro fortuna, ...
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