GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la pericolosa accusa di collusione con l'atomismo antico, e di inserirlo nell'alveo della tradizione di Platone e di Agostino, di cui, in particolare, Cartesio è detto "fido seguace". Tutti i temi e i testi della metafisica cartesiana, in un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] , nel solco delle indagini che avevano visto impegnati alcuni esponenti della cultura siciliana, come il pittore e naturalista Agostino Scilla (1629-1700), ma anche scienziati di fama europea come Nicolò Stenone (1638-1686).
I continui riferimenti a ...
Leggi Tutto
giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] , che collocò l'origine della legge naturale in Dio, ma si divise sulla sua interpretazione.
Per alcuni pensatori cristiani, come Agostino d'Ippona (4°-5° secolo) e Guglielmo di Occam (14° secolo), la legge naturale coincide con la volontà di Dio ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] agognato trasferimento al liceo d'Azeglio di Torino, pubblicò nel 1899 la sua opera di maggiore impegno,L'esiglio di S. Agostino. Note sulle contraddizioni di un sistema difilosofia per decreto (Torino 1899).
L'opera era concepita in polemica con gli ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] contemp. du Royaume de Naples, II, Genève 1859, p. 381; G. Milone, La scuola di filosofia razionale, intitolata a S. Agostino, Napoli 1860, pp. 153-57; D. Camporota, Corona calabra, Napoli 1861, p. 41; R. D'Elia, Cenno storico-descrittivo d ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] suoi scritti non fa riferimento alla Scrittura né ai padri della Chiesa. Boezio è menzionato, ma è significativo che Agostino e l’intera tradizione del neoplatonismo cristiano siano assenti. Pietro si colloca in una congiuntura del pensiero medievale ...
Leggi Tutto
CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] lottando contro il male che talvolta gli impediva addirittura di leggere, progettò lavori di ampio respiro su s. Agostino e Duns Scoto, che. non portò mai a termine; scrisse ancora numerosi articoli, riprendendo e precisando tematiche già affrontate ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] » (in latino Filioque) dopo la menzione della processione dal Padre fu operata in Occidente per influsso della teologia di Agostino e s’impose progressivamente, non senza resistenze. A partire dal 6° sec. questo s. fu progressivamente accolto nelle ...
Leggi Tutto
La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] essere, ovvero come il limite opaco che segna il confine all’espansione del principio spirituale luminoso.
Nel pensiero cristiano Agostino considera la m. come «assolutamente informe e priva di qualità», quindi come «prossima al nulla» e pur tuttavia ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] cui "tutto era comune".
Il mito dell'età dell'oro trovò nel pensiero cristiano una formulazione tipica. Nel De civitate Dei sant'Agostino (354-430) parla di una prima età in cui gli uomini vivevano senza leggi e proprietà privata, prodotti le une e l ...
Leggi Tutto
agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...