Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] Spagnolo e spagnoli in Italia. Riflessi ispanici sulla lingua italiana del Cinque e del Seicento, Torino, G. Giappichelli.
D’Agostino, Alfonso (1994), L’apporto spagnolo, portoghese e catalano, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] il ponte fra la linguistica e la filosofia: studiare il contributo che grandi pensatori (da Platone e Aristotele ad Agostino, Locke, Leibniz) hanno dato alla linguistica vuol dire lavorare sulla storia della semantica. D'altro lato, nella storia ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ) e Giuseppe De Dominicis (1869-1905), cantore della vita e del folklore salentino. Vanno ricordati anche il poeta brindisino Agostino Chimienti (1832-1902), Giuseppe Susanna (1851-1929) e, tra le voci più recenti, Giuseppe De Donno (1920-2004), nei ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] .
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 41-79.
D’Agostino, Alfonso (1994), L’apporto spagnolo, portoghese e catalano, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 3º, pp. 791-824.
Giovanardi ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] volta riferimento ad altri due precedenti documenti, uno del 24 maggio 1477 nel quale il Calcondila dava la procura ad Agostino Biliotti e l'altro del 21 giugno 1477 nel quale Russo "de Russis" veniva nominato sostituto del Biliotti. Tenendo conto ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ben addestrato dalla militanza cortigiana, si era dato da fare per porre la sua candidatura. Infatti aveva già dedicato a Ippolito Agostino, balì di Siena, una raccolta di versi di poeti senesi che egli dice di aver rinvenuta "nella più segreta parte ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] un’ammenda di 50 euro
(10) non avrà Dio per padre, chi avrà rifiutato di avere la Chiesa per madre (S. Agostino da Ippona)
(11) se la cura non avrà dato esito positivo, dovremo fare ulteriori accertamenti
Negli esempi citati si asserisce un rapporto ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] «non vi è nessuno, per quanto rozzo e ignorante, che non è in grado di comprendere l’italiano» (D’Agostino 1989: 187).
Oggi una discreta documentazione ci restituisce questo italiano circolante, che Foscolo chiamava «itinerario» (Testa 2008). Sono ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] per individuare il dogma trinitario: in questa prospettiva, l’uomo è p. sia perché creato a immagine di dio (s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] s'espandeva, con Nicolò fiorentino, in Dalmazia (lavori varî nella cattedrale di Traù e a Sebenico); l'influsso di Agostino di Duccio agiva sul giovane Pietro Lombardo (Paliotto di S. Trovaso a Venezia), alleggerendo le forme apprese dal Bellano a ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...