Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] fianco del fratello Marco nelle lotte in Piemonte; fu al comando delle milizie viscontee nella battaglia di Parabiago (1339) ambiziosa politica successiva di Giovanni. Alle dieci città che già teneva Azzone furono aggiunte: Bellinzona e Locarno (1340- ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] Opere
Scrisse un volume di Rime che pubblicò nel 1598, la già citata commedia La idropica (inviata a Vincenzo Gonzaga nel 1584 , fu pubblicato tre anni dopo; ma deve la sua fama al Pastor fido (iniziato nel 1580, pubblicato nel 1589 e rappresentato ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] di buona parte fu autore egli stesso. L'opera ebbe enorme autorità (già in vita dell'autore) e fu stampata in tutte le edizioni del civilis nel periodo 1468-1520 e in quasi tutte ancora fino al 1627; il suo studio si diffuse per tutti i paesi europei ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] diversi.
Opere
Tutta la sua opera gravita intorno al problema della colpa, e tale problema si atteggia formano la parte più bella della sua opera insieme con il romanzo già citato The scarlet letter. In seguito, il problema tornò a possederlo ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] poteva approfondire la sua conoscenza della pittura fiorentina, forse già intimamente conosciuta ad Assisi, si impegnava a dipingere una Madonna per i Laudesi di S. Maria Novella. Dal 1308 al 1311 compiva una Maestà per il duomo di Siena, grande ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] ospite di Caterina de' Medici. Nel 1552 era a Venezia, e già si erano fatte consistenti le voci su questo segreto ambasciatore delle idee della condanna. Ma nel giugno 1566, dopo l'elezione al pontificato di Antonio Ghi slieri (Pio V), che era ...
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Cantante e compositore di musica leggera italiano (Poggio Bustone 1943 - Milano 1998). Ha coniugato in un'accezione originale la vena melodica tipica della canzone italiana con sonorità, arrangiamenti [...] , autore di tutti i testi delle sue canzoni fino al 1980. Dal 1969 interpretò le proprie creazioni, pur senza per amico (1978); Una giornata uggiosa (1980); con la moglie, E già (1982). In collaborazione con Panella: Don Giovanni (1986); L'apparenza ( ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] saggio piuttosto timido di "favola" ancor legata ai Fiorentini e al primo Monteverdi. Nel 1639 divenne secondo organista e nel 1645 primo aver dato nel 1641, con la Didone, un'opera già significativa, dopo altre undici opere raggiunse la celebrità con ...
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Farmacologo statunitense (Whiting, Indiana, 1936 - Menlo Park 2023). Premio Nobel, con L. J. Ignarro e R. F. Furchgott, per la medicina o fisiologia nel 1998 per gli studi sul ruolo del monossido d'azoto [...] ) alla Northwestern University di Chicago. Ha diretto (dal 1997 al 1999) il Department of medicine and integrative biology and pharmacology Pur senza alcun supporto sperimentale per tale ipotesi, già allora M. teorizzò un ruolo determinante dell'NO ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] 1953 in quella di Bologna e socio nazionale dei Lincei (1946). Già redattore capo, per molti anni, della Critica di B. Croce, ", da lui stesso diretta.
Opere
Opere principali: Dal romanticismo al futurismo (1921); D'Annunzio (1926); Croce (1927); I ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...