(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] costruita da artisti bizantini per il califfo omayyade ‛Abd al-Mālik (691 circa; rivestimento esterno del 16° sec.; restauri 20° sec.). Al califfato di al-Walīd (705-715) risale la moschea di al-Aqṣā («la più lontana», ricostruita 1033, poi residenza ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] a quello propriamente islamico. Il peso del dīnār antico era, come il solidus, di circa 4,55 g; con la riforma di Abd al-Malik fu ridotto a 4,25 g. L'esattezza di questa cifra è attestata non solo dal peso dei dīnār che si sono conservati in buono ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] e a sinistra: vi si trovavano tutti i depositi delle mercanzie e gli opifici della città. Secondo al-Bakri era stato il califfo omayyade Hisham ibn Abd al-Malik (724-743) a ordinare che il mercato di K. fosse costruito in questo modo. Nella città ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] come segnalano i decori scultorei e musivi delle fondazioni di ῾Abd al-Malik (685-705) sull'Ḥarām al-Sharīf di Gerusalemme - la Bāb al-Raḥma, la moschea al-Aqṣā e la Qubbat al-Ṣakhra (Cupola della Roccia) - e quelli delle sontuose residenze califfali ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] del venerdì) per analogia alle nicchie d'onore e ai pulpiti delle chiese copte. Con l'avvento del califfo Abd al-Malik vi furono i primi grandi cambiamenti: l'arabo divenne lingua ufficiale; i musulmani cominciarono a sostituire i Copti agli alti ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di Mossul, ma chiamati a lavorare presso altri centri. Esemplificativo fra tutti quello commissionato ad Aḥmad ibn ῾Umar al-Dhakī dal sovrano ayyubide al-Malikal-῾ādil II, signore del Cairo e di Damasco (1238-1240), nel quale la fluidità del disegno ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , A Short Account of Early Muslim Architecture Revised and Supplemented by James W. Allan, Aldershot 1989; Bayt al-Maqdis, 'Abd al-Malik's Jerusalem, a cura di J. Raby, Oxford 1992; V. Enderlein, M. Meinecke, Graben-Forschen-Präsentieren. Probleme ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Banyās (derivazione del fiume Baradā), che fungeva da fossato, fu a sua volta ricostruita integralmente nei primi anni del sec. 13° da al-Malikal-῾Ādil e restaurata poi da Baybars nella seconda metà dello stesso secolo (Sauvaget, 1930; King, 1951 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , dove nel 1295-1296 venne inserito nella facciata della madrasa-mausoleo del sultano al-Malikal-Nāṣir Muḥammad ibn al-Nāṣir. Questo portale è sormontato da due semimedaglioni decorati a racemi, originari anch'essi di A.; essi vennero probabilmente ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] ricostruzione definitiva della forma del faro sembra essere ancora difficile. Durante l'emirato di 'Amr b. al-'Āṣ (661-680) o il califfato di Walīd b. 'Abd al-Malik b. Marwān (705-715) il faro rischiò la demolizione, che tuttavia non avvenne, ma nel ...
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saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...