Vedi AI dell'anno: 1958 - 1994
AI (‛Ay opp. ha-‛ay; Γαι ο ᾿Αγγαι)
M. Avi-Yonah
"‛Ay", o "ha-‛Ay" come in genere è menzionata nella Bibbia, vuol dire "la rovina"; come un ammasso di rovine infatti si [...] . Accanto all'altare si trovava un manico di coltello per i sacrifici, con una ricca decorazione scolpita, e un grande bacile di alabastro a forma di maiale legato per il sacrificio.
Bibl: J. Marquet-Krause, Les fouilles de ‛Ay. 1933-35, Parigi 1949 ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] suolo dell'ambiente IV. Nelle vicinanze dell'ingresso furono trovati un piccolo bacino di marmo e una lastra frammentaria di alabastro con un'iscrizione in persiano.
Le due aree di scavo hanno restituito un discreto numero di monete di bronzo (109 ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] del tempio, certo in sostituzione di uno precedente, che doveva trovarsi nelle vicinanze, un lungo altare in blocchi di alabastro addossato alla collina e preceduto da un ampio piazzale, sostenuto da un muro con grandi blocchi di calcare disposti a ...
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BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] dettate da motivi tipologici e psicologici (individui barbuti con espressione dura). Ciò vale anche per il ritratto marmoreo su busto d'alabastro, che si trova al Museo Naz. di Napoli (Guida Ruesch n. 1070); di un uomo dalla barba corta, dal naso ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] -gotico con bel portale ricco di statue, a grande chiostro; conserva all’interno numerose opere d’arte fra cui un altare d’alabastro di Giovanni Pietro (1425-36). Importante anche il Museo Diocesano.
Provincia di T. (6303 km2 con 803.301 ab. nel 2009 ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] a sbalzo, orecchini, anelli, brattee per coprire la bocca; inoltre collane auree, di vaghi di cornalina e di faïence, vasi di alabastro, oggetti d'avorio fra cui una piccola pisside a forma di vasca, e bronzi di ogni genere, armi, strumenti, vasi ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] volumi del Museum Etruscum di A.F. Gori (1737), suscitavano l'interesse degli eruditi per la loro peculiarità, essendo in alabastro e policrome, con scene in bassorilievo di mitologia greca e di vita pubblica e privata etrusca assenti altrove. Dopo i ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] Baluchistan (tradizioni di Togau, Kechi Beg, Kili Gul Mohammad II, III). Sono presenti frammenti di oggetti di rame, di vasi di alabastro, punzoni di osso e figurine di argilla cruda (bovine e, a partire da I, 4, anche antropomorfe). Al periodo II ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] decorativo del colore con l'impiego di materiali preziosi (il granito rosa delle pareti e dei pilastri, l'alabastro orientale del pavimento): per il resto sono tutte forme geometricamente perfette, senza rilievi, senza iscrizioni. È questo uno ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e in Arabia lo scisto. In Mesopotamia il gesso era diffuso anche in un tipo non cristallino noto come 'marmo (o alabastro) di Mossul'; la diorite si otteneva dalle aree del Golfo Persico. Le lastre tabulari, un materiale di facile impiego destinato a ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...