MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] in Rezia, nel Norieo, in Pannonia, in Mesia. Della coalizione facevano parte Iazigi, Ermunduri, Bastarni, Rossolani, Alani, Costoboci, ma soprattutto si trovavano impegnate due popolazioni che avevano raggiunto una certa maggiore coesione politica: i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] ovest (401/408-453) spinse Ostrogoti, Eruli, Sciri e altri popoli nell’area del medio Danubio, mentre Suebi (Quadi), Vandali e Alani iranici nel 406/7 attraversarono la Gallia e si stabilirono in Spagna dove fondarono i loro potentati all’interno del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] sì che alcuni imperatori appoggino l’arianesimo. Ariani divengono dunque non solo Visigoti e Ostrogoti, ma anche Gepidi, Vandali, Alani, Rugi, Alemanni, Turingi e Longobardi, mentre altri popoli, come gli Svevi, allora stanziati in Spagna, e che pure ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] della tavola e il gioco; era ottimo conoscitore e grande estimatore di cavalli e cani di razza. I suoi due alani neri, con i quali usava mostrarsi in pubblico e che secondo una tradizione, piuttosto incerta però, sarebbero stati giustiziati con ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] i documenti consentono di seguirne la storia fin dal quarto millennio a. C. I cani assiri erano del tipo degli alani: venivano adoperati come segugi nella caccia, e sembra fossero originarî del Tibet; allevati anche durante la conquista dei Persiani ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] rimasti sull'Oder, specialmente le due tribù degli Hasdingi e dei Silingi (questi diedero il nome alla Slesia), migrarono con Alani e Suevi nella Gallia e di qui nella Spagna (Andalusia-Vandalusia) e in Africa. A nord dei Lugi stavano i Burgundi ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] rammentano stanziamenti di famiglie, o di corpi di guardia, di origine barbarica, durante il Basso Impero o poco dopo (Alani, Bàvari, Boemi, Bùlgari, Gèpidi, Goti, Marcomanni, Sàrmati, Soavi, Tàifali, Ungheri: più tardi Greci, Schiavoni). Dei nomi di ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] per gran parte alla prima Narbonese; il regno degli Svevi e dei Vandali alla Gallaecia iberica; il regno degli Alani alla Lusitania e Cartaginese.
Tuttavia gli ordinamenti provinciali romani avevano già perduto, negli ultimi tempi dell'impero, parte ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Tiridate e degli armeni, in cui si trovava un tempo uno dei martyrium di Gregorio Illuminatore). Martirizzati sotto il re alano Dastianos (130-140 circa), i loro corpi rimasero sotto una roccia senza sepoltura fino al tempo di Costantino, il quale ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , a sud, nel Tarōn (§ 809), e sebbene riferisca della sua azione evangelizzatrice agli estremi confini del regno (§ 842), la porta degli Alani a nord, le terre dei Caspi a est, Nisibi, l’Adiabene e il Korduk῾ a sud, in realtà egli presenta, come ...
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alano1
alano1 s. m. [dal lat. Alanus, con il sign. 1; nel sign. 2, è prob. voce d’altra origine, incerta]. – 1. Appartenente all’antica popolazione degli Alani, nomadi e cavalieri di grande audacia, che abitarono le steppe dell’Ural, del lago...
alano2
alano2 s. m. [variante di gualano]. – Giovane dai dieci ai vent’anni che in alcune province dell’Italia merid. era allogato dai genitori come garzone di campagna per un esiguo compenso (pattuito mediante contrattazioni svolgentisi in...