La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] ‘figli’ di Costantino: nel 312 è nato solo Crispo, Costantino II non nasce prima del 316, e dopo di lui tutti gli essere stato causato dai danni inferti alla città dai visigoti di Alarico nel 410. La data della posa della croce gemmata sul Golgota ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] gruppi, collocabili tra la fine del V e la fine del III - inizi del II sec. a.C. Il primo gruppo (MGS I) ha il suo punto di . Panella, Rifornimenti urbani e cultura materiale tra Aureliano e Alarico, in W.V. Harris (ed.), The Transformations of ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] a quelle 'storiche' già formatesi con l'incendio di Alarico e a quelle che nacquero probabilmente durante i disastrosi successori, soprattutto Pasquale I (817-824), Gregorio IV (827-844), Sergio II (844-847) e Leone IV (847-855), e così nell'arco di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] culminata nella presa di Roma nel 410 ad opera di Alarico, l'inizio delle distruzioni perseguite poi dai Vandali e Giordania. Di fondazione ellenistica, venne rinnovata tra il I e il II sec. d.C. con impianto a cardo colonnato, due decumani, mura ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] documento che il donario fosse scampato al saccheggio di Alarico. Vi erano rappresentati i venticinque hetàiroi caduti nel lunga fortuna del tipo da una stoffa copta all'Ermitage (v. vol. II, fig. 1063, s.v. Copta Arte).
L'episodio delle Cavalle di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] Roma 1996.
Id., s.v. Roma, L’età tardoantica, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 957-81.
J. Guyon, , 1999, pp. 63-165 (con bibl. ult.).
L. Pani Ermini, Roma da Alarico a Teoderico, in W.V. Harris (ed.), The Transformations of Urbs Roma in Late ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] nella regione alpina si avrà con le invasioni dei Visigoti di Alarico (402) e degli Ostrogoti di Radagaiso (410), anche questa regione e di una spada in ferro di tipo La Tène, databili agli inizi del II sec. a.C.
A partire dal IV sec. a.C. si assiste ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] tra essa e la stoà di Attalo, stoà ionica di NE), il II sec. è il più ricco di monumenti, soprattutto ad opera di Adriano. metà del VI secolo. Forse in rapporto all'invasione di Alarico è da porre anche l'occultamento di un tesoretto di statuette ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] si dispongono ai lati di un piazzale, in fondo al quale è un tempio del II sec. a.C.; nella stipe votiva vi era, fra l'altro, ceramica a dai fatti bellici del V sec., l'incursione di Alarico e soprattutto la guerra gotico-bizantina, e «assunse ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Biondo nelle sue Decadi, dal sacco di Roma per opera di Alarico nel 410 e di giungere sino al termine del secolo XV. Mutò di sovrani e di ministri, come la regina Zenobia, Giulio II e il Richelieu, vivaci descrizioni di pubbliche calamità, come l' ...
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alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...