DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ) fino, al massimo, al 410 (sacco di Alarico), allorché le famiglie dell'alta nobiltà si assunsero il cinque placche e l'arte imperiale romana, in Atti V Congr. int. Studi biz., II, 1940, p. 306; Ch. R. Morey, Early Christ. Ivories of the Eastern ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Alle opere teatrali di Carlo Francesco ivi citate va aggiunto Alarico re de’ Goti (Verona 1689).
Fonti e Bibl.: Pollaroli, in Liuteria e musica strumentale a Brescia tra Cinque e Seicento, II, a cura di R. Cafiero, Brescia 1992, pp. 297-332; ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] in terra senese, la Vittoria di Clodoveo su Alarico, dipinta nel 1653 nella controfacciata dell’oratorio della Storia e restauri, a cura di I. Miarelli Mariani - M. Richiello, II, Roma 2009, pp. 621-637; M. Ciampolini, Pittori senesi del Seicento, ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , tra cui quelle nel 401 e 404 dei Visigoti di Alarico e nel 452 degli Unni di Attila. Il centro più importante , il quale riorganizzò le difese mediante clausurae (Cassiodoro, Variae, II, 19) poste su precedenti postazioni romane. Nel 568 discesero i ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] a Elizabeth Billington nell'Ademira di autori vari (Alarico), e quale Nerone ne La congiura pisoniana di Pisa 1987, pp. 34, 37 (per Antonio); Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, p. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] Onorio (395-423) all’indomani del sacco di Roma di Alarico (410), con l’invito alle regioni periferiche a provvedere autonomamente dalla raggiunta supremazia inglese, al tempo di Enrico II Plantageneto (1154-1189), nella costituzione di una compagine ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] Volturno (Diod. Sic., IV, 21,5; V, 71,3; Pol., II, 17; III, 91), equivalente al territorio controllato in età greca da Cuma di solitudine e desolazione. Alla vigilia della discesa dei Goti di Alarico nel V sec., gli unici abitati rimasti in vita sono ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] tipo a colombari per il rito della cremazione cui spesso dal II sec. in poi si fonde quello dell'inumazione in sarcofagi, è presa spesso di mira dalle invasioni barbariche (i Goti di Alarico, i Vandali di Genserico, i Goti di Vitige) nel tentativo ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] individuate, più precisamente, una fase risalente alla seconda metà del II sec. d.C. e una fase di età severiana. Sono attorno al 405 d.C., oppure il presunto soggiorno del visigoto Alarico con le sue schiere attorno al 408 d.C. crearono sicuramente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] nelle fonti storiche romane) che in varie ondate nel corso del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si tornano riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a s. Agostino pare di ...
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alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...