Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco di Roma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data significativa ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] autonoma, S. ebbe in età imperiale vicende di scarso rilievo.
Nel 395 d.C. la città fu quasi completamente distrutta da Alarico e, nel 9° sec., nuovamente dagli Slavi. Ricostruita dai Bizantini, passò nel 1460 ai Turchi di Maometto II e tornò all ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] da altre popolazioni, avevano distrutto l’esercito romano e ucciso l’imperatore Valente, e il sacco del 410, opera dei goti di Alarico, in cui per la prima volta dai tempi dell’incendio gallico del 390 a.C. Roma era rimasta per alcuni giorni preda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] storica, era l’evento che costituì l’occasione della riflessione agostiniana, ossia il sacco di Roma a opera dei Goti di Alarico nel 410. L’andamento, così come l’esito, di quella riflessione era, invece, come si sa, del tutto metastorico. Era una ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] negli ultimi venticinque anni del IV secolo (nel 376 e nel 384), aveva subito invasione e distruzione da parte dei Goti di Alarico nel 410. A distanza di pochi decenni subirà l'altra funesta devastazione ad opera dei Vandali di Genserico nel 455. Tra ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 32,2); al padre dei senatori Albino e Avieno è attribuita la «praecelsa recordatio» (I 20,16), al pari di quanto avviene per Alarico II (IV 17,2, l. 6).
43 La terminologia della divinizzazione è stata definita in tutta la sua articolazione da Wilhelm ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] di passione patriottica e impegno civile, che altro non erano se non mere esercitazioni scolastiche. Tra le altre, Alarico sulle Alpi, poemetto epico, composto probabilmente nel 1822-1823 in cui esaltava la «bella Italia d’eroi feconda madre ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il titolo Historiarum ab inclinatione romani imperii decades (decade I, dal 412, - data posta per il sacco di Roma di Alarico del 410, forse per gusto di artificiose concordanze cronologiche - al 754; decade II, fino al 1402; decade III, 1412-1439 ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] della nobiltà ispano-romana. Il dominio visigotico durò fino al 711. Ridotto alla sola S. per effetto della sconfitta del re Alarico II a Vouillé (507) da parte dei franchi di Clodoveo, il regno visigotico ebbe ben presto da respingere l’attacco dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] Villafontana vicino a Verona e risalente al 400 circa, è probabilmente da porre in relazione con l’entrata dei Goti di Alarico nell’Italia settentrionale (401/2 o 408-410/2).
È tuttavia curioso constatare l’assenza di un’eredità archeologica degna di ...
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alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...