LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] -New York 2001, pp. 93-128, 283-290; M. Becchis, Incoronazione di Pio II, in Le biccherne di Siena. Arte e finanza all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Azzano San Paolo 2002, pp. 196 s.; S. L'Occaso, Osservazioni sulla ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] nella parte alta il sereno profilo di una città con le sue mura ondulate e turrite, appena toccate dalla luce dell'alba.
Il 14 luglio 1547 il G. dettò il proprio testamento, lasciando eredi universali i figli Andrea e Nicolò (Repetto Contaldo, 1964 ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e un buon numero di quadri di soggetto sacro e profano, conservati nell'Escuriale, nel Prado e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi di vita il C. dipingeva ancora le figure colossali di S. Lorenzo e S. Girolamo sulla testata fra ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Genova 2003; D. Sanguineti, Le sculture da processione di A.M. M. per le confraternite di Genova, in Confraternite genovesi all'alba del terzo millennio, a cura di L. Venzano, Genova 2004, pp. 58-69; F. Franchini Guelfi, S. Bartolomeo di Viganego. Un ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , dipartimento di storia dell'arte, a.a. 2006-07; E. Debenedetti, Un difficile neoclassicismo: l'immagine di Roma all'alba dell'Ottocento, in Contro il barocco. Apprendistato a Roma e pratica dell'architettura civile in Italia 1780-1820 (catal.), a ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] carcere di Oneglia (1770) (Ibid., Fabbriche e Fortificazioni, Relaz. a S. M., 1769;Ibid., Corte, Minutari partiti fabbriche, 1770), Alba (1771) (Ibid., Corte, Carte topografiche, III Serie, cart. A), Asti (1772; Ibid.), Biella (1780) (Ibid., cart. B ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] La miniatura senese 1270-1420, a cura di C. De Benedictis, Milano 2002, passim; Le Biccherne di Siena. Arte e finanza all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Azzano San Paolo-Roma 2002, pp. 122-130; Enc. dell'arte medievale ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . 269-276), rivelano l'intento provocatorio nei confronti delle serene e aggraziate Madonne di Raffaello, quella del duca d'Alba, più sicuramente quella "del cardellino", dipinta e rimasta sempre a Firenze, dalla quale deriva la citazione diretta del ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Visconti, il B. dichiara (Beltrami, 1884) di essere di ritorno da un viaggio nel quale era passato da Genova, Savona, Nizza, Alba, Asti, Acqui e Tortona e di esser giunto a Pavia. Altri suoi versi, come ricorda il Malaguzzi Valeri (1915, p. 232 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] C. Argan, Esempi di critica sulle tecniche artistiche, Roma 1967, pp. 83-85; A. Parronchi, Ilmodello "de cera alba" del Cristo celliniano all'Escuriale, in Studi urbinati, XLI (1967), pp. 1123-1132; D. Kaczmarzyk, Renesansowy Zamek zelazny Domniemane ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.