DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Mirano (1847); La gloria di s. Andrea nella parrocchiale di Sant'Andrea del Musone (1848-49); La morte di AlbericodaRomano e Il ritorno dei crociati feltrini dalla Terrasanta con Giovanni Vidor loro condottiero nel palazzo di Luigi Berton a Feltre ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di B. proprio nella parte occidentale, lasciando integro il tracciato romano verso E e verso S, tuttavia con l'apertura di porta queste si realizzò, sotto la direzione dell'umiliato Albericoda Gambara, ingegnere e architetto comunale, un grandioso ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da Romanini (1964, p. 586). Nel 1045 fu iniziata la costruzione della torre campanaria di S. Zeno Maggiore per opera di Alberico tra la figlia naturale dell'imperatore, Selvaggia, ed Ezzelino daRomano (1194-1259).Nel corso del sec. 13° furono ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Costituitasi in Comune nel sec. 12°, nel secolo successivo, nella lotta tra Guelfi e Ghibellini, fu occupata da questi ultimi, con Alberico ed Ezzelino III daRomano. Dopo la morte di Ezzelino, la riacquistata libertà non durò a lungo; nel 1266 V. si ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] A1 e A2); queste sono state raccordate da una bretella realizzata a E della città, tra Fiano Romano e San Cesareo (che a sua volta dal marchesato di Toscana, quindi al figlio di questa Alberico. La volontà dell’imperatore Ottone I di controllare ...
Leggi Tutto
Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] era sul luogo della rocca medievale; era cinta da mura poligonali (6°-5° sec. a. (11°-12° sec. su resti di un tempio romano; cripta con affreschi dei 11°-12° sec.). Il ai Bizantini (895). Dopo il lungo dominio di Alberico (897-924 ca.), nel 10° sec. ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , che dichiara di operare in compagnia del padre Alberico. È esplicito il richiamo al linguaggio di Niccolò, Corbara, Il ciclo francescano di Francesco da Rimini, Romagna arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (1163-1165), la cui navata centrale è occupata da un gigantesco albero che ospita tra i suoi rami i soggetti più Ss. Quattro Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] periodo di abbandono, seguito da una fase di anarchia, si dovette attendere l'intervento militare di Alberico II per porre fine all primi secoli del Medioevo nel contesto dei regni romano-barbarici. Nei capitelli risulta particolarmente evidente la ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di reminiscenze del soggiorno romano. Allo scorcio del quinto decennio è da assegnare la statua di era dedicato già lo stesso Perseo, come risulta da uno scambio di lettere che egli ebbe con Alberico Cybo Malaspina, il quale gli scriveva desideroso di ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...