BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] quel di Bagnacavallo B., come si compiacque di ricordare, incontrò Albericoda Barbiano, impegnato nel recupero delle terre pontificie intorno al 1403 ( Sforza, egli sceglieva l'esempio di Ezzelino daRomano, "crudele tiranno": "pur mo sanno molti ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da Romanini (1964, p. 586). Nel 1045 fu iniziata la costruzione della torre campanaria di S. Zeno Maggiore per opera di Alberico tra la figlia naturale dell'imperatore, Selvaggia, ed Ezzelino daRomano (1194-1259).Nel corso del sec. 13° furono ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Costituitasi in Comune nel sec. 12°, nel secolo successivo, nella lotta tra Guelfi e Ghibellini, fu occupata da questi ultimi, con Alberico ed Ezzelino III daRomano. Dopo la morte di Ezzelino, la riacquistata libertà non durò a lungo; nel 1266 V. si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] A1 e A2); queste sono state raccordate da una bretella realizzata a E della città, tra Fiano Romano e San Cesareo (che a sua volta dal marchesato di Toscana, quindi al figlio di questa Alberico. La volontà dell’imperatore Ottone I di controllare ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] era sul luogo della rocca medievale; era cinta da mura poligonali (6°-5° sec. a. (11°-12° sec. su resti di un tempio romano; cripta con affreschi dei 11°-12° sec.). Il ai Bizantini (895). Dopo il lungo dominio di Alberico (897-924 ca.), nel 10° sec. ...
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(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] a lui succedette 1032 il dodicenne Teofilatto, figlio di Alberico, con il nome di Benedetto IX (➔). Ma nel clima di Benedetto IX, decaddero, finché T. fu distrutta dall’esercito romano (1191). Da un Gregorio II (m. 1064), per mezzo di suo figlio ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , che dichiara di operare in compagnia del padre Alberico. È esplicito il richiamo al linguaggio di Niccolò, Corbara, Il ciclo francescano di Francesco da Rimini, Romagna arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (1163-1165), la cui navata centrale è occupata da un gigantesco albero che ospita tra i suoi rami i soggetti più Ss. Quattro Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] periodo di abbandono, seguito da una fase di anarchia, si dovette attendere l'intervento militare di Alberico II per porre fine all primi secoli del Medioevo nel contesto dei regni romano-barbarici. Nei capitelli risulta particolarmente evidente la ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] rappresentata da personaggi quali Alfano I di Salerno, Costantino l'Africano novus Hippocrates, Alberico di che lo stesso D. venne ben presto coinvolto nell'ambiente riformatore romano (Toubert, 1990; in corso di stampa). Anche l'irradiamento dell ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...