L’insindacabilità parlamentare rientra tra le c.d. immunità parlamentari e costituisce la più importante tra le prerogative del parlamentare. In base ad essa, il parlamentare, anche se cessato dalla carica, [...] . Francia 1791; art. 110 Cost. Francia 1795; art. 44 Cost. Belgio 1831; art. 36 Cost. Francia 1848; art. 51 Statuto albertino; tit. IV, art. VIII, par. 120, Cost. Francoforte 1849; art. 30 Cost. Germania 1871) e si ritrova ancora nelle Costituzioni ...
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LEOPOLDO IV d'Asburgo, duca d'Austria
Heinrich Kretschmayr
Secondogenito del duca Leopoldo III e di Viridis Visconti e quindi appartenente alla linea leopoldina, nato nel 1371, morto il 3 giugno 1411. [...] Federico, e dal 1406, da solo, della Stiria; secondo l'accordo di famiglia del 12 settembre 1406, fu fatto tutore dell'"albertino" Alberto V, figlio di Alberto IV, morto nel 1404. Morì, a quanto si dice, di collera per una ribellione dei nobili ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] a un’ampia trattazione della loro portata il corso dedica la parte iniziale e principale del primo anno, anche se il testo albertino vi si sofferma poco e in maniera sfumata e solo dopo aver trattato diffusamente la disciplina della figura del re. In ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] e revoca del capo del governo e dei ministri. - La materia è regolata, oltre che dagli articoli 65 e 66 dello statuto albertino, dall'art. 2 della citata legge sulle attribuzioni del capo del governo. E cioè, il capo del governo è nominato e revocato ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] of the Social Sciences (1930). Nella prima Gino Solazzi è ancora fermo alla monarchia costituzionale prevista dallo Statuto albertino (v. cap. 2): non si parla di diritti degli individui, ma - secondo la scuola tedesca - di una autolimitazione ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
Il principio di capacità contributiva, contemplato nell’art. 53 Cost., è regola fondamentale che presiede alla ripartizione dei tributi tra i consociati. Come criterio di [...] di difesa della Patria, il dovere di fedeltà alla Repubblica e di obbedienza alla Costituzione e alle leggi.
Lo Statuto albertino del 1848 non parlava di capacità contributiva: per l’art. 25, tutti i regnicoli dovevano contribuire ai carichi dello ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] S.I., Torino 1838.
Da Novara nel 1841 si trasferì a Genova per assumere la carica di prefetto degli studi nel collegio Albertino. Un anno dopo fu chiamato al collegio dei SS. Martiri in Torino. Qui venne anche nominato dall'arcivescovo censore dei ...
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Filippi
Arnaldo d 'Addario
Fra le diverse famiglie fiorentine di questo nome, quella che D. cita (Pd XVI 89) come una delle più antiche della città fu consorte degli Alberighi, degli Infangati, dei [...] tra i ghibellini e ne seguirono le fortune politiche. Prova di questa loro scelta è l'esilio inflitto nel 1258 ad Albertino, Chiaro e Arrigo, e, nel 1311, il bando emanato contro Giovanni e Lippo, figli di Testa F., perché fautori di Enrico ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] liberale dal duplice pericolo socialista e clericale fosse necessario tornare a una rigida interpretazione dello Statuto albertino, con una piena restaurazione dei poteri del sovrano e una riaffermazione della responsabilità dei ministri unicamente ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] Sardegna e firmò l’armistizio di Vignale con l’Austria. Pur essendo di idee conservatrici, non abolì lo Statuto albertino e ne rispettò le istituzioni, tanto che venne definito dal patriota e uomo politico piemontese Massimo d’Azeglio «re galantuomo ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...