La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra all’Austria impedì poi che l’esercizio dello Statuto albertino – a sua volta articolato attorno a un bicameralismo dove la nomina regia al Senato era accompagnata dal suffragio censitario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] dapprima Urbano Rattazzi e in seguito Cavour imboccano nel momento in cui decidono di sottoporre a revisione il codice civile albertino del 1837. Sia pur preceduto da una serie di tentativi di codificazione – il più importante dei quali è il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] non occupava un posto di rilievo. Il Codice di procedura criminale del 1847 era stato reso subito obsoleto dallo Statuto Albertino. In ottemperanza a quest’ultimo, l’editto 26 marzo 1848, nr. 695 aveva affidato a «giudici del fatto» la cognizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] infrastruttura di norme e apparati amministrativi che integrassero e supplissero un dettato costituzionale indubbiamente scarno. Lo statuto albertino infatti, ben diversamente da una costituzione come quella belga – pure da esso in gran parte presa a ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] sopprimere Alfonso e impadronirsi del Ducato. Del progetto, come risulta dagli atti processuali, mise al corrente anche Albertino Boschetti, signore di San Cesario e il genero di questo Gherardo Ariberti detto Roberti, capitano dei balestrieri ducali ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] un poema storico, rimasto incompiuto (1302-1304), che esaltava il ritorno dei Torriani a Milano, avvenuto nel 1302. Albertino Mussato, dietro, incoraggiamento del D., che insieme con il rettore dell'università lo aveva incoronato poeta per la ...
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Obriachi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ben nota ai tempi di D. per la pratica della mercatura e per l'attività bancaria che svolgeva in notevole misura, oltre che a Firenze, a Venezia e nell'Italia [...] è stato raggiunto alcun risultato positivo.
Gli O. che aderirono alla Parte guelfa sembrano derivati da un Ebriaco di Albertino, della curia di Castelvecchio.
Alla relativa modestia delle condizioni sociali, alle recenti origini e alla pochezza dell ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] del magistrato consolare e il governo della città - presero a guardare con occhio attento e disponibile alle mura del palazzo albertino. Di contro, un ostacolo assai più ostico per l'intraprendente e ambizioso D. fu rappresentato dal capitolo della ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] le provincie che al momento facevano parte del regno sabaudo" (Aquarone), lavorò con estrema rapidità intorno alla revisione del codice albertino. Ma il progetto così elaborato e presentato dal C. in forma ufficiosa sia alla Camera sia al Senato nel ...
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Dibattimento, connessione e giudice naturale
Leonardo Suraci
La garanzia dell’imparzialità del giudice penale è effettiva se l’individuazione del giudice competente avviene prima ed a prescindere dalla [...] a un fatto già verificatosi.
In linea di continuità con l’interpretazione prevalente dell’art. 71 dello Statuto albertino, negli anni immediatamente successivi all’entrata in vigore della Costituzione la garanzia del giudice naturale venne assimilata ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...