PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] iniziata così, con un tipico atto d’antico regime negli stessi giorni in cui era stato promulgato lo Statuto albertino, la carriera diplomatica di Salvatore Villamarina, che coincise con il processo dell’unificazione italiana, fino all’ottobre 1860 ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] episcopato, dalle crescenti tensioni nei rapporti fra la Chiesa e lo Stato. Nel 1848 la concessione dello Statuto albertino (che, pur tollerando altri culti, riconosceva nel cattolicesimo l’unica religione ufficiale del Regno) aveva aperto un’aspra ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] di segregazione alle quali i valdesi furono costretti fino al 1848 (anno dell’approvazione dello Statuto Albertino, che tollerava confessioni e religioni diverse dal cattolicesimo) li indussero a provvedere autonomamente all’istruzione; cosa ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] veste cooperò alla costituzione del Consiglio di Stato (editto 18 ag. 1831) ed alla compilazione del nuovo codice albertino. Fervente cattolico, legato alla concezione secondo cui la religione doveva essere il puntello del trono, l'E. introdusse ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] la tutela equanime dei loro diritti. Una posizione che appare particolarmente significativa in quanto lo statuto albertino non disciplinava con altrettanta nettezza l'indipendenza dell'ordine giudiziario, riconoscendo al re la titolarità del potere ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] stato a loro favorevole. Enrico, allora, li assediò nel castello di Tebe, insistendo nell'attacco finché il D. e Albertino di Canossa, signore di Tebe, domandarono prima una tregua e quindi si arresero nel maggio 1209. Fu probabilmente allora che ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] più decisa monumentalità. In merito al fornitore dei cartoni per le parti figurate, il nome più attendibile è quello di Albertino Piazza da Lodi (Ferretti, 1982, p. 549).
All’inizio del 1527 Pantaleoni fu contattato per portare a compimento il coro ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] rivelato in lui un uomo, se non di punta, certo fra i più aperti alle nuove idee nel Piemonte carlo-albertino; nelle Passeggiate egli appare ormai come superato dai tempi, accoratamente preoccupato per l'evoluzione che si andava attuando nel Piemonte ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] Bartolomeo e Lorenzo Bruschi, Prospero di Zanotto Bombaci, Pietro Negroni e Paolo di Sasso, anche come mandatario di Albertino Corregge, segretario del Comune di Reggio Emilia. La società si costituisce per pubblicare libri vari da determinarsi con ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Cesare
Frédéric Ieva
– Nacque a Torino il 14 giugno 1778 da Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Appartenente a una delle [...] della monarchia sabauda, Saluzzo mostrò di non apprezzare i moti liberali del 1821 e del 1848, e nemmeno lo Statuto albertino destò in lui grandi entusiasmi.
Scoppiata la prima guerra d’indipendenza volle seguire il re in battaglia, ma non riuscì ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...