PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] all’inizio di settembre. In quella veste, promosse le tendenze unitarie, cercando di far estendere al Mezzogiorno lo Statuto albertino e i codici del Regno di Sardegna, scontrandosi con la segreteria del dittatore che, il 22 settembre 1860, provocò ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] di colpo di Stato compiuto dagli sbanditi ghibellini per rovesciare, con la connivenza di alcuni "intrinseci", tra cui Albertino Mainardi e Lanzalotto Fontana, il regime guelfo. Il D. represse con esemplare durezza la sollevazione, che era capeggiata ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Giussano, Guidotto da Sacchella, Giacomo della Chiusa, dominus Stefano Confalonieri, oltre Pietro, detto Carino da Balsamo, e ad Albertino Porro da Lentate. A costoro si possono aggiungere Roberto, detto Patta da Giussano, ed Enrico, detto Rosso da ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] e socio-culturali.
Nel 1880, il R. Manicomio di Torino gli offrì il primariato, carica che, secondo un regolamento albertino del 1837, era da associarsi alla docenza universitaria. Tale duplice ruolo gli avrebbe così consentito di abbinare all ...
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ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] 1284.
Pochi mesi più tardi, il 1° maggio 1285, il figlio minore Guidesto incaricò i maestri Alberto di Guidobono e Albertino di Enrico della costruzione, in marmo veronese, di un sepolcro per il padre davanti alla chiesa di S. Francesco per una ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] di riduzionismo sociologico o strutturalistico. Tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, nei contributi su Albertino Mussato (1949), Andrea Cappellano (1951), la commedia latina del XII secolo (1952), Waltharius (1954, riproposto con ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] alla dominazione napoleonica; il secondo (pp. 1-161) continua tale storia attraverso la Restaurazione e i moti liberali, fino allo statuto albertino e ai codici, e - il resto del secondo volula conclude nel 1861, me (pp. 163-527) fornisce una ricca ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] di Biella, monsignor G.P. Losana, che nel 1848 fu il primo a comunicargli la notizia della proclamazione dello statuto albertino. Poi, nelle fasi critiche della guerra per l’indipendenza, mise la sua casa a disposizione degli esuli lombardi, tra cui ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] che rappresentavano nell'occasione i minori Alberto e Corrado (gli ultimi quattro identificati nel 1257 con gli ipocoristici Albertino, Corradino, Maffeolo, Berardino). Berardo e Maffeo ebbero un ruolo eminente nella storia di Brescia fra Duecento e ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] al suo tempo, secondo la quale un Camposampiero doveva signoreggiare in Padova cent'anni dopo la cacciata di Ezzelino. Il guelfo, Albertino Mussato vide nel C., che definì "Marchiae Tarvisinae flos et supremum decus" (Hist. aug., col. 430), l'estremo ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...