STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] guerra mondiale. Per le origini e le fonti dello statuto albertino, v. italia: Ordinamento politico. Riguardo al suo contenuto, Ispirandosi ai principî del costituzionalismo liberale, lo statuto albertino è in gran parte superato dalle più recenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] battaglie (G.B. Cassinis, Relazione alla Camera dei deputati e al Senato sul progetto di revisione del codice civile albertino [19 e 21 giugno 1860]).
L’obiettivo imitativo è (napoleonicamente) palese (forza delle armi versus forza delle leggi): e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] con il codice civile sardo-piemontese sembra assai inopportuno.
Inizialmente si pensa dunque a una revisione del codice albertino affidato a una commissione nominata, e poi integrata, dai ministri della giustizia Urbano Rattazzi (1808-1873), prima, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] dapprima Urbano Rattazzi e in seguito Cavour imboccano nel momento in cui decidono di sottoporre a revisione il codice civile albertino del 1837. Sia pur preceduto da una serie di tentativi di codificazione – il più importante dei quali è il progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] infrastruttura di norme e apparati amministrativi che integrassero e supplissero un dettato costituzionale indubbiamente scarno. Lo statuto albertino infatti, ben diversamente da una costituzione come quella belga – pure da esso in gran parte presa a ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] in minore età (Arch. Turri, 38, n. 6).
Il C. allora sarebbe diretto discendente di uno dei tre fratelli (Guido, Albertino e, appunto, Rolandino) che nel 1185 erano stati investiti dal Barbarossa di beni appartenuti al dominio matildico. Nel ricordato ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] autonomia individuale, ma è volto alla realizzazione di quelle finalità.
La libertà di a. non era direttamente prevista nello Statuto albertino, ma la dottrina la deduceva dalla libertà di riunione (art. 32). Libertà di a. e libertà di riunione si ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] conseguendo prestigio ed incarichi importanti: consulente per il patrimonio della Casa reale, negli ultimi anni del periodo albertino era considerato uno dei più abili avvocati di Torino e dei più profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] art. 7 della legge 12 luglio 1905).
Il codice civile italiano deriva la disciplina della denuncia di nuova opera dal codice albertino e dal codice estense. L'art. 698 cod. civ. riproduce l'istituto conservandone alcuni elementi romanistici. Chi ha ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] 1993, pp. 28 ss.).
Dopo che in passato questo principio - accolto, tra l'altro, nell'art. 72 dello Statuto albertino - era stato prevalentemente inteso come sinonimo del divieto di istituzione di giudici straordinari, l'intuizione del nesso che esso ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...