Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento [...] (c.d. vis abrogans), che come resistenza all’abrogazione da parte di fonti subordinate. Pur non essendo esplicitamente previsto dallo Statuto albertino ed anzi avversato da parte della dottrina per contrasto con gli artt. 3, 6 e 82, il decreto-legge ...
Leggi Tutto
referendum
Istituto giuridico per il quale è consentita o richiesta al corpo elettorale una decisione su singole questioni. Dal punto di vista politico, il r. rappresenta una tecnica decisionale di democrazia [...] prendono parte alla decisione politica.
Il referendum in Italia
In Italia il r., che non era contemplato dallo Statuto albertino, fu utilizzato una prima volta nel 1946 per la scelta della forma istituzionale (monarchica o repubblicana). Fu poi ...
Leggi Tutto
Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] a ottenerne una più rapida e completa applicazione, senza toccare le linee fondamentali dell'editto albertino e senza fare innovazioni negli organi di controllo e di conservazione.
La nuova legge, affermando sempre più esplicitamente il prevalere, ...
Leggi Tutto
CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Della Scala, alleatosi con i marchesi Rinaldo e Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della città, a Bologna e in Toscana ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] 1948, d’altra parte, fu in buona parte plasmata per porre rimedio, da un lato, alla debolezza dello Statuto albertino e, dall’altro, alle distorsioni dell’età fascista.
Sul piano amministrativo, invece, la nascita dello Stato democratico non produsse ...
Leggi Tutto
Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] anche altri membri eletti, ad hoc, dal parlamento in seduta comune. Infine, è bene considerare che mentre lo Statuto Albertino prevedeva un giudizio dell'Alta Corte contro i soli ministri, e non contro il re, oggi la Corte costituzionale giudica ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Torino l'11 maggio 1885. Professore universitario dal 1926, ha insegnato diritto costituzionale successivamente nell'università di Sassari, Pavia e Torino. Nella ricostruzione degli istituti [...] alla Rivoluzione Francese, Torino 1915; La monarchia nel diritto italiano, Torino 1922; La libertà religiosa nello statuto albertino, Modena 1925; Sulla natura giuridica dei regolamenti indipendenti, Pavia 1928; Lo stato parlamentare in Inghilterra e ...
Leggi Tutto
Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] Mazzini, ma poi soverchiata nel 1860 dal principio plebiscitario annessionistico, implicante l'accettazione pura e semplice dello statuto albertino - si diffuse rapidamente e largamente dopo gli avvenimenti del 25 luglio e dell'8 settembre 1943 e fu ...
Leggi Tutto
Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] 1789; artt. 1 ss. Cost. Francia 1814; artt. 1 ss. Cost. Francia 1830; art. 6 Cost. Belgio 1831; art. 24 Statuto albertino; art. IV Premabolo e art. 10 Cost. Francia 1848; art. 137 Cost. Francoforte 1849; art. 109 Cost. Germania 1919; art. 3 Legge ...
Leggi Tutto
La libertà di domicilio è strettamente collegata con la libertà personale, non soltanto perché il domicilio non è altro che la proiezione spaziale della persona, ma anche perché, al pari di quella personale, [...] ; tit. IV, art. 9, Cost. Francia 1791; art. 10 Cost. Belgio 1831; art. 3 Cost. Francia 1848; art. 27 Statuto albertino; art. 140 Cost. Francoforte 1849; art. 115 Cost. Germania 1919; art. 13 Legge fondamentale Germania 1949; art. 18 Cost. Spagna 1978 ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...