proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] dello statuto costituzionale della p. emerge nettamente se si comparano i due testi di riferimento, lo Statuto albertino e la Costituzione repubblicana: mentre l’art. 29 dello Statuto, sulla scia delle Carte francesi della Restaurazione ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] Ottanta soggiornò certamente in Francia: probabilmente a Orléans, forse a Montpellier - città nella quale trascorse parte del suo esilio Albertino de Carrariis che compare con lui in un documento del 1288 -, a Cahors. Morta la moglie, scelse la vita ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] incaricò una commissione, di cui faceva parte il C., di valutare la possibilità di estendere alle Romagne lo statuto albertino. La commissione affidò al C. il compito di riferire all'Assemblea il proprio parere favorevole, insieme con la proposta ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dello Stato sabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata. Lo Statuto albertino aveva proclamato «la religione cattolica apostolica e romana» come «sola religione dello Stato», definendo «tollerati» gli ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Feo degli Amieri, con cui in gioventù tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e Albertino Mussato -, con pittori o scultori - quali, ad esempio, Tino da Camaino, cui egli suggerì le bizzarre allegorie e l ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] 30 e 31 della Costituzione italiana hanno rappresentato una novità nella tradizione costituzionale del paese, giacché lo Statuto Albertino del 1848, che per oltre un secolo aveva rappresentato la costituzione del Regno d’Italia, coerentemente con ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] nel 1837.
I Codici civili preunitari
Il Codice francese è padre di molti figli. Oltre ad influenzare incisivamente il Codice albertino (del 1837) funge da modello per il Codice parmense, per il Codice estense e per lo stesso Codice del Regno ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] nel volume Studi di storia e diritto, pubblicato a Milano. Si interessò, poi, della disposizione dell'art. 2 dello statuto albertino che richiamava la legge salica per la disciplina della successione al trono (La storia di una frase. Commento all'art ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] primo Codice di commercio dell’Italia unita, promulgato il 25 giugno 1865 e quasi per intero corrispondente a quello albertino, anticipava l’enumerazione degli «atti di commercio» dal libro sulla giurisdizione al principio del Codice (artt. 2-3), a ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] VIII e alle Clementine che con il suo Hieronymianum aveva rivelato la nuova sensibilità storiografica di cenacoli come quello di Albertino Mussato a Padova, e a quanto accadrà a Luca da Penne, P. mostra attenzione per Valerio Massimo (Cortese, 1995 ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...