La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] linee, distinguono le varietà di Venezia, Treviso e Belluno da un lato e quella di Padova con la pianura centrale dall’altro, mentre nel veronese di fitonimia, Padova, CNR, Centro di studio per la dialettologia italiana.
Zamboni, Alberto (1974), ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] Ferrari (Origines linguae Italicae, Padova 1676).
I primi repertori generali : accanto a Diez e Meyer-Lübke sono da menzionare Hugo Schuchardt (1842-1927), Jakob Jud Parma, Università di Parma.
Zamboni, Alberto (1976), L’etimologia, Bologna, ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] «a me mi pare ’na strunzata») o da pubblicità («du gust is meglio che one!», « - Plodn, 29 giugno - 3 luglio 2005), Padova, Unipress.
Simone, Raffaele (1980), Parlare di Laterza, pp. 192-230.
Sobrero, Alberto A. (1990), Varietà linguistiche giovanili ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] quelle acque, di una nave carica di arance, da cui il toponimo.
Solitamente un nome di luogo ; Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova), Sant’Angelo fino al 1867; le 35 voll., vol. 34º, ad vocem.
Zamboni, Alberto (1994), I nomi di luogo, in Storia della ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] l’uso di la quale non preceduto da preposizione (la tua lettera la quale e parlato; vol. 3°, Le altre lingue).
Sobrero, Alberto A. (a cura di) (1993), Introduzione all’italiano 25-29 giugno 2008), a cura di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 161-170. ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] Raffaelli 1997a).
Anche il cinema operò da scuola di lingua per le masse: , 1 (genn.-apr.).
Raffaelli, Alberto (2008), La deonomastica francese negli gennaio-aprile 1938), in Omaggio a Gianfranco Folena, Padova, Editoriale Programma, 3 voll., vol. 3°, ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] si pensi alla pronuncia intensa di /b/ e /ʤ/ intervocaliche, diffusa da Roma in giù) o molto più ridotte (subregioni, province e ), a cura di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 247-254.
Cortelazzo, Michele A. & Mioni, Alberto M. (a cura di) (1990 ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] italiano colloquiale, ben più rappresentato e irradiato da mezzi come la stampa (che abbonda pp. 243-252.
Baracco, Alberto (2002), La comunicazione mediata . L’italiano di chat, e-mail e sms, Padova, Esedra.
Schwarze, Sabine (2008), Dall’epistola all’ ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] sia nei rapporti segnati da rispettosa consuetudine (quando il 1° luglio 2007), a cura di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 263-270.
De Mauro, Tullio oltre» 13, 3-4, pp. 189-197.
Vàrvaro, Alberto (1985), Gli usi linguistici, in Napoli. Una storia per ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] , per es., i problemi posti da testi con un basso grado di coesione Lingue speciali. La dimensione verticale, Padova, Unipress (3a ed. 2007 scienze filologiche e storiche, pp. 371-397.
Sobrero, Alberto A. (1993), Lingue speciali, in Id. (a ...
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occhio elettronico
loc. s.le m. Occhio artificiale; per estensione, telecamera di sorveglianza, con particolare riferimento al controllo degli autoveicoli che transitano nelle zone urbane a traffico limitato, alla custodia di aree adibite...
affitto concertato
loc. s.le m. Canone di affitto di unità immobiliari convenuto di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Le agevolazioni, sia per l’affitto concertato sia per il comodato gratuito, sono però...