La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] tracciare il profilo generale di un cattolicesimo liberale a scala europea hanno finito col metterne in luce non meno editti di emancipazione emanati da Carlo Alberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e il 29 marzo dello stesso anno per gli israeliti. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] delle Venetiae e dell’Istria, i ducati di Spoleto e di Benevento. Si ha qui su scala ridotta la stessa commistione di territori bizantini prima delle presente saggio costituisce una sintesi, operata da Alberto Cadili, dei numerosi studi sul tema di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Enrico il Leone e Alberto l'Orso, avevano indicato alla Germania le vie della colonizzazione dell'Europa settentrionale e centrale. volesse "abbattere il potere temporale del Papato per farsene scala all'unione d'Italia" poteva essere di stimolo per ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] o di antipatie capricciose. Per essi non esiste nessuna scala di valori morali obiettivi. Il merito consiste nell’avere Alberto Dalla Chiesa. Un impegno antimafioso si avviava anche in parrocchie catanesi109.
Al convegno nazionale della pastorale ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che la campagna (il possesso terriero, o la coltivazione della terra su larga scala per conto d’altri) ad alimentare e sostanziare la membri della nobiltà romana avvicendatisi al governo della città a partire dal 1870, tanto che Alberto Caracciolo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Bologna con via Indipendenza, o a Napoli con il Rettifilo. Su scala diversa, un problema simile si pone anche per i piccoli centri, Dalla collocazione della statua di Emanuele Filiberto in piazza San Carlo (1838) a quella di Carlo Alberto nella piazza ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Stato in Unione Sovietica, la modalità profondamente statalista con cui venne realizzato il salvataggio delle banche da parte di Alberto Beneduce tra il 1931 e il 1933 con la nascita di Imi e Iri41 non avrebbe trovato in un paese come l’Italia tanta ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] più propriamente ai margini della teoria. Allo stesso genere appartiene il libro Cento problemi di guerriglia di Alberto Bayo, che in , nelle sue nuove dimensioni, a fianco della guerra condotta su scala più o meno vasta dai tradizionali eserciti ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] centro di eventi politici su scala internazionale. Ma ancora al tempo dell'imperatore Federico Barbarossa era un riferimento di questo tipo nel caso della figlia Margherita che aveva sposato il margravio Alberto di Meissen: a suo figlio Federico il ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] rinuncia di questo, scoraggiato dall'ostilità dell'arciduca Alberto al reclutamento di mano d'opera 479; R. Paci, La "scala" di Spalato e il commercio veneziano…, Venezia 1971, p. 81; G. Superti Furga, L'eloquenza della monetazione per Mantova di C. ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....