Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] indica gli studi di storia delle tradizioni popolari italiane, che Alberto Mario Cirese propose di chiamare demologici distribuzione delle risorse, se vista su scala nazionale o regionale, perché a 270.000 abitanti, contro i 3.704.152 della regione, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] gli spiriti animali, partirebbero gli ordini per i movimenti volontari. L'anima, quindi, si servirebbe degli spiriti animali (considerati come organon, cioè 'strumento' dell'anima: Alberto Magno li definiva primum instrumentum animae) per compiere ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la scala nella della cappella della Maddalena con le Storie (cat. 34 a-i) delladell’Arte di Firenze. Settanta studiosi italiani, a cura di C. Acidini Luchinat, L. Bellosi, M. Boskovits, P.P. Donati, B. Santi, Firenze 1997, pp. 35-42; C. D’Alberto ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] nel tempo, nonché sulla natura e i limiti della sua iniziativa, cf. Antonio Carile, Partitio terrarum Imperii Romanie, "Studi Veneziani", 7, 1965, pp. 179 s. (pp. 125-289).
48. Cf. in questo stesso volume il contributo di Alberto Tenenti.
49. Cf. F ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la nascita di nuove istituzioni formative a tutti i livelli dellascala sociale.
A diffondere le tendenze in crescita uscirono sia tecnologi di vaglia, come Giuseppe Sartori, Alberto Dina, Giacinto Motta, Angelo Barbagelata, sia industriali elettrici ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri (I XI 21). L'amore che D. ha per il volgare parola della presupposta fonte, fosse essa Alberto Magno , Dante's C. and the Letter to Can Grande dellaScala, in " Traditio " XIV (1958) 191-229 ( ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] i numeri da 1 a 6 da cui erano generate tutte le consonanze musicali, e su cui era basata la suddivisione zarliniana dellascala e storia tra Medio Evo e età moderna, a cura di F. Alberto Gallo, Bologna, Il Mulino, 1986, pp. 109-116.
Feingold 1983: ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] corso della sua permanenza a Verona fu fra l'altro avviata la raccolta per i fondi dell'erigendo ospedale di S. Maria dellaScala in favore di visitatore.
In vista del capitolo dell'Ordine, presieduto da Alberto di Sarteano, che doveva in primo ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Marchi, Alessandro Aschieri, Luigi Perozzo, Rodolfo Benini, più tardi Alberto Bosco di Ruffino, rappresentarono almeno sino alla fine del secolo scala sostanzialmente gerarchica: le province, i circondari, i mandamenti, i comuni. I vari livelli della ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] D. affronta ora quelli tratti dall'umano: i fatti e i ragionamenti. E il primo dei fatti cui composto la M. nella seconda metà dell'anno 1300 in difesa di Alberto d'Austria, al tempo del conflitto Bonacolsi e Cangrande dellaScala si fecero allora ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...