PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] pezzo d’antologia, che nella nuova e più complessa struttura narrativa si spingono a guardare verso una dimensione metafisica. AlbertoMoravia parlò a proposito di questo romanzo di una «ricerca di Dio».
Nel 1984 uscì con le incisioni di Leo Lionni ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] .
Amelia Pincherle dedicò gran parte della sua vita alla cura della famiglia. Nel 1924 suggerì al fratello, padre di AlbertoMoravia, il ricovero che avrebbe salvato la vita allo scrittore; il ragazzo, da sempre pieno di ammirazione per la zia ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] come il Sud italiano. Elaborando, da solo o in collaborazione con importanti sceneggiatori (quali Sergio Amidei, AlbertoMoravia, Tullio Pinelli, Suso Cecchi d'Amico), un racconto cinematografico solidamente ancorato al reale ma anche aperto alle ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] nell'intenso rapporto con figure centrali del Novecento come Giacomo Debenedetti, Attilio Bertolucci, AlbertoMoravia e Pier Paolo Pasolini. Il rapporto con il cinema ha avuto per lui valenza formativa e ha costituito la verifica in trasparenza di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiani, una Costituzione, seguito da Leopoldo II di Toscana, da Carlo Alberto e, infine, da Pio IX. Si tratta di Costituzioni assai le due guerre. Oltre alla fantasia di realismo di Moravia e al vero e proprio ‘realismo fantastico’ di Bontempelli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] i suoi successori Adolfo di Nassau (1291-98) e Alberto d’Asburgo (1298-1308), pensarono mai di cingere la imperiale – proseguì nella politica dinastica impadronendosi di Slesia, Moravia e Brandeburgo. Si creò così un nucleo territoriale importante, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la nuova Piazza degli affari, in quella retrostante la via Carlo Alberto e in quella in cui è sorta la trasversale di Corso a sussidio delle tardigrade industrie della Boemia e della Moravia. Spinto il prezzo delle ferrarecce al doppio di quello ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] "operatore di cultura" a partire dal 1950 con Alberto Mondadori nella fondazione e direzione della casa editrice Il D., contributi alla bibliografia [di N. Sapegno, B. Contini, A. Moravia S. Solmi, G. Pampaloni, E. Sanguineti, P. Cili, G. ...
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Letterato italiano (Firenze 1904 - Roma 1972); avvocato civilista e consulente di industrie, è però noto soprattutto, più ancora che per la sua produzione letteraria personale (Il paradiso perduto, racconti, [...] per volere del regime fascista; Riforma letteraria (1936-39); Argomenti (1941); Nuovi Argomenti (dal 1953), in cui ebbe accanto A. Moravia e poi P. P. Pasolini (1965). Dopo aver militato nel Partito d'Azione (dal 1942), fu deputato indipendente nelle ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] libro subì fitte correzioni passando alla terza edizione, dell'81), e Alberto Pisani, del '70. Aveva trentotto anni quando pose fine alla sua narratori più validi e rappresentativi del nostro tempo, Moravia: mentre sempre più il tempo impoverisce la ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...