Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] un limite alle dimensioni delle unità, ma esse sono in via di rapido sviluppo.
Dopo quello per produrre cloro e alcali, il processo elettrochimico industriale impiegato su più vasta scala è l'estrazione dell'alluminio. Il minerale usato è la bauxite ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] di due coloranti chinolinici isomeri: è insolubile in acqua ma solubile in alcol dove, per aggiunta di alcali, assume colore rosso. G. metile Sostanza colorante organica (p-dimetilamminoazobenzene) impiegata come indicatore di neutralizzazione in ...
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Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] deve essere compreso tra 4 e 6), vengono presi in considerazione tutti gli acidi inorganici e inorganici titolabili con alcali usando come indicatore blu di bromotimolo o rosso fenolo; non viene invece computato il contributo dovuto ai diossidi di ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] si raggiunge una concentrazione tale da impedire l'elettrolisi medesima. Parte della soluzione viene allora tolta, l'alcali neutralizzato e precipitato fino a ottenere per filtraggio dell'acqua pura arricchita di acqua pesante. Quest'acqua filtrata ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] non poteva essere superato. Dulong riteneva che nel secondo caso il liquido diventasse alcalino e che la forza dell'alcali contrastasse quella della decomposizione; inoltre, quando quest'ultima si fosse trovata in equilibrio con la forza tendente a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] poi il manufatto a trattamento termico, che favorisce la formazione di una fase vetrosa ricca di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] 3+3H2O⇄C3H5(OH)3++3RCOOH.
Questa reazione, per prodursi, richiede in genere la presenza di un catalizzatore (acidi o alcali diluiti); nel caso della catalisi alcalina, si ha la neutralizzazione dell’acido messo in libertà, con formazione di un sapone ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e grazie a una campagna nazionale per il miglioramento economico e sociale della popolazione. Cercando un solvente più dolce dell'"alcale caustico" (idrossido di calcio), che era usato dai chimici del XVIII sec. per sciogliere i calcoli renali e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] in Natura (cromo, manganese, tungsteno, molibdeno), nonché nei processi di produzione di fertilizzanti (nitrati e fosfati), di alcali, e così via. La progettazione e l'esecuzione di tali processi esigeva la cooperazione di chimici, chimici fisici e ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] chimico. Per esempio, i chimici sostenevano che i sali non fossero costituiti direttamente da elementi ma da acidi e da alcali, che erano essi stessi composti binari costituiti da ossigeno e da un altro elemento. Nel contesto della sua teoria atomica ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...