SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] ); l'alessandrino, con primo membro sdrucciolo, compare soltanto, insieme con l'endecasillabo, nel Contrasto di Cielo d'Alcamo, un testo non lirico. Va tuttavia osservata la tendenza a evitare la combinazione di numerosi tipi metrici, alquanto ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] in nessun conto quest'ultimo, giurando sull'autorità dell'Alighieri. Mentre qualcuno, come il Grion e N. Caix (Ciullo d'Alcamo..., in Nuova Antologia, nov. 1875 p. 483), senza altra dimostrazione ritenne che C. e Osmano fossero la stessa persona ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] la rivoluzione nel gennaio 1848, Perez fu liberato. Eletto deputato alla Camera dei Comuni per la circoscrizione di Alcamo, sviluppò il suo orientamento federalista con la pubblicazione del giornale Il Parlamento. Decretata nell’aprile 1848 la ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] ind.; M. Marti, Iacopo da L., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 346 s.; A. Monteverdi, G. da L. e Cielo d'Alcamo [1967], in Id., Cento e Duecento, Roma 1971, pp. 261-284; R. Ambrosini, Analisi semiologica dell'opera di G. da L., in Bollettino del ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] balneorum e il Regimen sanitatis. Sono state notate, già dal Miola, le somiglianze col metro del Contrasto di Cielo d'Alcamo, che però nella fronte ha tre alessandrini (ma si possono anche richiamare il Ritmo cassinese e il Ritmo su Sant'Alessio ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] ; G. Camposampiero, La poesia italiana contemporanea, Roma-Torino 1938, pp. 246-249; P. Giudici, Note e saggi di varia letteratura, Alcamo 1953, pp. 111-114; A. Casseri, Attualità di un caso letterario. V. L. - E. Cozzani. La sagra di Santa Gorizia ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dei lirici più insigni d'Italia (ibid. 1846), che comprende una scelta di composizioni annotate e commentate da Ciullo d'Alcamo a T. Tasso; Continuazione della Storia d'Italia di Giuseppe Borghi (ibid. 1847); la traduzione dall'inglese di La ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] 9-12 ottobre 1994, Spoleto 1995, pp. 319-345.
S. Bianchini, Letteratura oitanica e scuola siciliana, in Ead., Cielo d'Alcamo e il suo contrasto. Intertestualità romanze nella scuola poetica siciliana, Soveria Mannelli 1996, pp. 9-71.
A. Fratta, Le ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] " oppure, nella seconda canzone, "amor m'à preso come il pescie a l'amo", non a caso ripresa dal Contrasto di Cielo d'Alcamo ("si m'ai preso come lo pesce a l'amo"), uno dei componimenti della scuola di tono volutamente più popolareggiante. Sempre di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] e il genere della cantio in improperium, sulla cui fioritura, molto maggiore di quanto testimoniano i resti (Cielo d'Alcamo, Castra fiorentino), getta una luce il De vulgari eloquentia di Dante.
Fonti e Bibl.: Elegia giudeo-italiana (sec. XIII ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...