COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] filosofali e su tre sali, che corrispondono ai tre regni della natura e ai tre pianeti, Mercurio, Sole e Luna. L'alchimia non è che perfetta ispirazione divina e, appunto per smascherare i ciarlatani, l'autore ha voluto scrivere l'opera in modo da ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , Roma 1995.
Federico II. Immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995.
La crisi dell'alchimia, a cura di V. Pasche-A. Paravicini Bagliani, Paris 1995
D.N. Hasse, Mosul and Frederick II Hohenstaufen, in Occident et Proche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compito della storia della scienza è aiutare a tracciare i contorni di un universo [...] un solo esempio, nel XX secolo diversi storici hanno prestato attenzione sistematica allo sviluppo di discipline quali l’alchimia o l’astrologia, considerate da una lunga tradizione settecentesca e ottocentesca di studi filosofici sulla scienza del ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] consegnata dal filosofo al cortigiano al momento del commiato. In essa l'autore mette in discussione le aspirazioni degli alchimisti relative alla trasformazione dei vili metalli in oro e argento e i presunti benefici da essa derivanti. Questo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] suo popolare testo alchemico, Traicté de la chymie (1660), scriveva che il fuoco è il mezzo principale che l'alchimista ha a disposizione per conseguire il suo obiettivo primario, ossia la separazione della materia nei suoi elementi ultimi:
Poiché ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] qualche anno prima con Il rinoceronte. Lo stesso committente ordinò al pittore, verso la fine degli anni Cinquanta, anche Gli alchimisti, oggi a Ca' Rezzonico, e il già menzionato La colazione negli orti dell'estuario (Del Negro, p. 237).
Sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia bizantina dell’XI secolo poggia su una solida tradizione di ricettari che [...] di Alessandria. In questa duplice prospettiva, al contempo pratica ed erudita, si colloca l’opera di Michele Psello.
Un alchimista di biblioteca
Perfettamente in linea con la tradizione erudita che fa capo a Zosimo e Stefano di Alessandria è l’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione manoscritta dei ricettari costituisce la fonte principale in nostro possesso [...] degli artigiani e che, quindi, la loro redazione originaria vada cercata non nelle officine ma tra gli eruditi alchimisti della tradizione greco-bizantina.
Nel loro passaggio in Occidente, avvenuto nei primi secoli del Medioevo, le ricette perdono ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] che stava preparando tre operette: Introduzione all'astrologia; Estratto di varie scienze molto utile a medici astrologi barbieri speziali alchimisti; Annali di tutti i Santi che vengono di giorno in giorno, ma di esse non si hanno ulteriori notizie ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] tutto il corpo, che gli animali e l'uomo utilizzano per il loro nutrimento. Né maggior luce portano all'argomento gli alchimisti del Medioevo. Più tardi Paracelso (1493-1541) sembra aver intuito l'analogia tra i fenomeni chimici che già conosceva e ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.