CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'istanza razionalista che si coniughi con l'esperienza soggettiva del testo. È in tale prospettiva che è riletto De Sanctis, aldilà della tensione etica che anima le sue pagine e di cui il C. si propone come erede diretto: dalla matrice desanctisiana ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] pochi diplomatici sabaudi capaci di una collaborazione non del tutto passiva.
I suoi dispacci rivelano infatti, aldilà delle minute e anonime descrizioni richieste tradizionalmente all'ambasciatore piemontese, una certa capacità di cogliere i lati ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] fase, se è vero che la sua composizione va ricondotta all'888. Il testo racconta di un viaggio condotto da Carlo nell'aldilà, dove dopo aver incontrato i suoi antenati all'inferno e in purgatorio, avrebbe trovato Lotario I e Ludovico II in paradiso ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] alla tranquillità italiana e all'allontanamento di nuove guerre; ma comunque sia, resta soprattutto l'impressione che, ben aldilà dell'ossequio dovuto per l'autonomia decisionale del Senato vi sia nel C. una chiara coscienza della totale inerzia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] diffusa dal poema britannico Purgatorium S. Patricii, esso rappresentava - così almeno si credeva - una porta aperta all'aldilà e chi, davvero contrito, vi si fosse recato, avrebbe avuto la visione del proprio destino ultraterreno, unitamente al ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] la mentalità pratica dell'affarista, il F. concepì l'iniziativa della costruzione della cappella pensando sia alla salvezza nell'aldilà, sia alla gloria terrena. Infatti il finanziamento dell'opera si ricollega a un'altra parallela iniziativa del F ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] la visione riportata da Pier Damiani in una lettera risalente all'incirca al 1030 e relativa a un suo viaggio compiuto nell'aldilà, nella quale il G. è collocato all'inferno per aver danneggiato la badia fiorentina: una testimonianza a un tempo della ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] il commentatore Benvenuto da Imola a lui si riferisce Dante quando chiede a Ciacco quale sia stata la destinazione nell'aldilà, insieme con altri eminenti capiparte fiorentini, di un certo Arrigo ricevendone la risposta "Ei son tra l'anime più nere ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] di laici ed ecclesiastici al monastero non erano infatti solo richieste di protezione divina e di garanzie per l'aldilà bensì, più concretamente, richieste di attenzione per ottenere il patronato della potente dinastia principesca, cui il monastero ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] prima, il Regno terreno, il G. studia la religione ebraica e sottolinea come in essa non si conoscesse un aldilà, in quanto al popolo ebraico si prometteva esclusivamente il dominio sugli altri popoli senza alcun riferimento a mondi ultraterreni ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...