Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] hanno alcune credenze in comune: la fede in un Dio buono e provvidente, nell’immortalità dell’anima e in un aldilà in cui si viene giudicati. Gli atei non vengono perseguitati, ma non possono ricoprire cariche pubbliche e sono circondati dal ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] .
Le credenze nella sopravvivenza dell’anima, le pratiche del lutto, il culto dei morti e degli antenati, le rappresentazioni dell’aldilà sono altrettanti modi di rispondere al ‘perché la morte’ e si ritrovano, in forme diverse, in tutte le culture ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] nella seconda, di carattere teologico-escatologico, si tratta della natura delle punizioni e dei premi che l'anima riceverà nell'aldilà. L'opera - di cui H. stesso dà un breve sunto nella summenzionata seconda lettera a Maestro Gaio - rappresenta la ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] il mondo perfetto può realizzarsi concretamente in questa vita in una società reale e non dopo la morte in un aldilà, o quella che un cambiamento in meglio del mondo può essere progettato e realizzato direttamente dall'agire umano.
Origini recenti ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] 'area ebraico-cristiana, perché voleva occupare con la religione "dell'aldiqua" il posto che era stato della "religione dell'aldilà".
La crisi generalizzata del marxismo teorico, da una parte, e il progressivo venir meno del cosiddetto "dialogo" tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] Opere, cit., 5° vol., 1955, p. 542).
In Dante la forma vivente è l’idea che assume un corpo e diventa una cosa. Anche nell’aldilà non c’è un «tipo» o una categoria a priori, ma un individuo, un «uomo vivo» che «porta seco tutte le sue passioni d’uomo ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] . In essa l'ideologia svolge anzitutto un ruolo mistificatorio, nel senso che, prodotta da una ‟falsa coscienza", trae da un aldilà irreale l'immagine di una perfezione con cui è in contrasto la realtà dei rapporti sociali. La Sacra Famiglia è quindi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] tra la filosofia naturale e la teologia cristiana; si spinge inoltre fino a considerare come la filosofia della Natura sarà perfezionata nell'aldilà, fino al momento della Resurrezione finale, quando Dio darà vita a un nuovo cielo e a una nuova Terra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] e cosmico che mette in rilievo la dimensione animale.
Nel canto VII il viaggio di Dedalo alla ricerca dell’aldilà dove risiederebbero le anime dei topi non vuole soltanto rivoltare sarcasticamente le certezze del dibattito sei-settecentesco, ben noto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] in terra e della sua funzione di guida morale della società, che solo essa può adeguatamente svolgere. Facendo dell’aldilà il prolungamento della vita terrena, Pomponazzi offre una soluzione radicale alle ansie escatologiche dell’uomo e risolve il ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...