CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Mario Rustico, il C. si portò dalla Francia un codice "perantiquus" di Giovenale ed un giovane scrivano di nome Curio. AldoManuzio poi, nella prefazione alla sua edizione di Stazio del 1502, asserisce di aver sentito dire dal C. che in Francia ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i libri a stampa di cui si forniva presso l'editore veneziano AldoManuzio, le cui opere in piccolo formato erano da lei richieste in gran numero. Già da oltre un secolo, grazie ai lavori di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] edizione, sempre del 1499, di testi astronomici di Giulio Firmico Materno, Manilio, Arato e Proclo, è lo stesso AldoManuzio a sottolineare l'opportunità di una convocazione di "personaggi di gran fama". Sottinteso che, se la fama del dedicatario ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] (nessuna delle date di laurea proposte dai biografi ha qualche fondamento).
Notizie più frequenti e sicure forniscono le sue lettere ad AldoManuzio, che fu anche per lui in certo senso maestro, e protettore. A Padova tra la fine del 1508 e l'inizio ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 7-8, pp. 21-32; C. Orsenigo, B. e gli inchiostri, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 241-245; R. M. Rosarivo, AldoManuzio e G. B.B. nella sublime estetica del libro stampato, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 33-36; A. Rossi, Il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (3 voll., 1645-1648). Dell’opera apparve a stampa solo un brano edito dall’amico AldoManuzio nelle Lettere volgari (1592, pp. 86-93). Scrivendo a Pietro Pisone Soazza, Manuzio lodò il testo e ne inviò la parte dedicata alla Napoli del Duecento e ai ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] De elegantiori latinitate comparanda scriptores selecti, Amsterdam 1713; il De venatione è stato dapprima stampato a Venezia, pei tipi di AldoManuzio, nel settembre 1505, poi a Roma, da M. Silber, 1510 e da M. Schurer, agosto 1512; un'edizione dell ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] antiquarius (che nel 1511 avrebbe stampato la prima edizione illustrata del trattato di Vitruvio), Bernardo Bembo, AldoManuzio, Pietro Lombardo, Vannoccio di Paolo Biringuccio, il cosmografo Francesco Rosselli (Elementa, c. 31rv). Nella già ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] gli ultimi suoi anni. Si colloca infatti in questo periodo la polemica con l'Egnazio, amico e collaboratore di AldoManuzio, il quale si andava affermando con un lavoro filologico improntato ad un metodo più rigorosamente critico, che superasse il ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] il Platina.
Oriundo di una città che aveva dato a Venezia alcuni rinomati editori-tipografi (Andrea Torresano, suocero di AldoManuzio, e i Ragazzoni), il B. scelse come sede della sua attività Roma, dove nel primo Cinquecento convenivano dal Veneto ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...