Nelle arti grafiche, il carattere che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra. AldoManuzio lo fece incidere per primo, al principio del 16° sec., da Francesco da Bologna e lo adottò per le sue [...] edizioni, per cui fuori d’Italia è chiamato generalmente italico. La composizione in c. non ebbe dapprima maiuscole proprie, ma usò quelle del tondo. Dall’originario c. aldino, detto anche c. romano ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco Fortunio (➔ grammatica).
I veneti ➔ Pietro Bembo e AldoManuzio (laziale d’origine) sono concordemente ritenuti le figure trainanti del conguaglio grafico e, più ampiamente, linguistico ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] che ha fornito alle epistole ruolo e andamento predicatori. Ciò ne consentì un’ampia diffusione, al punto da indurre AldoManuzio ad aprire la collana dei libri in carattere corsivo con la pubblicazione, nel 1500, delle Epistole di Caterina. Solo ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] editoriale dei primi decenni del Cinquecento (lo stesso Bembo era un apprezzatissimo editor della tipografia veneziana di AldoManuzio; ➔ editoria e lingua), dove le opere a stampa, intervenendo a normalizzare i fenomeni di polimorfia, rinforzano e ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] e filologicamente prossimo all’originale trecentesco si ha con l’edizione delle Rime uscita nel luglio 1501 a Venezia presso AldoManuzio e curata da ➔ Pietro Bembo, che per l’occasione poté usufruire del citato Vat. Lat. 3195 (➔ editoria e lingua ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] forma moderna riceve un impulso decisivo con l’edizione veneziana del De Aetna (1496) di ➔ Pietro Bembo da parte di AldoManuzio, in un nuovo tondo romano stampato dall’incisore di caratteri Francesco Griffo (Coluccia 2008: 94), e poi, sempre grazie ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] le correzioni che ➔ Pietro Bembo, pur basandosi sul codice Vaticano latino 3195, introduce alla sua edizione per AldoManuzio de Le cose volgari di Messer Francesco Petrarcha del 1501 vanno nella direzione di una normalizzazione e regolarizzazione ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] territorio della Repubblica veneta, sono ambientati gli Asolani, dialogo platonico sull’amore.
Negli anni 1501 e 1502 Bembo ideò per AldoManuzio edizioni innovative di Petrarca e Dante (➔ editoria e lingua). Fra il 1506 e il 1512 visse alla corte di ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] Occidente con l’invenzione della stampa, la svolta decisiva nelle convenzioni interpuntive avviene all’ombra del sodalizio tra AldoManuzio e ➔ Pietro Bembo (➔ editoria e lingua). In particolare inizia in questo periodo la reale sostituzione del modo ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] celebre lettera sulle rovine archeologiche romane scritta nel 1519.
L’editio princeps del Cortegiano fu stampata a Venezia presso AldoManuzio nel 1528, mentre l’autore si trovava in Spagna (➔ editoria e lingua). Nei primi mesi del 1527 Castiglione ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...