Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa marca tipografica dell'ancora e del delfino, ripresa poi anche dai suoi successori (v. aldino: Edizioni aldine). Per l'accuratezza filologica e la bellezza tipografica dei suoi prodotti, per il suo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . In Italia, ne produssero N. Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta (1501) e F. Marcolini (1545). AldoManuzio ne stampò in greco per la prima volta nel 1497.
Beni culturali
Istituto di patologia del libro Alfonso Gallo
Istituto con ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] di Pomponio Leto (1460; soppressa, 1468; ripresa sotto Sisto IV e fino al 1527); l’aldina (1502) attorno ad AldoManuzio in Venezia.
Nel Cinquecento, sul carattere umanistico che, in senso lato, univa filosofi e artisti, prevalse quello letterario, a ...
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Libro che espone, in modo ampio ed esauriente, le notizie fondamentali intorno a un determinato argomento.
La fortuna del termine risale all’Encheiridion o Manuale di Epitteto (gr. ᾿Εγχειρίδιον ᾿Επικτήτου), [...] suo scolaro Arriano di Nicodemia (è noto in Italia nella traduzione di G. Leopardi). «Enchiridii forma» diceva AldoManuzio della serie dei volumi in piccolo formato contenenti classici greci, latini e italiani, iniziata felicemente con il Virgilio ...
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Bibliografo e filologo (Roma 1822 - Venezia 1897). Direttore a Milano (1859-64) del giornale La Perseveranza; successivamente bibliotecario, dapprima alla Nazionale di Roma; poi all'universitaria di Bologna [...] (1882-84); infine alla Marciana di Venezia. È autore di numerose opere bibliografiche, tra le quali il catalogo (1895) dei codici greci della Marciana e La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di AldoManuzio Seniore (1889). ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 7-8, pp. 21-32; C. Orsenigo, B. e gli inchiostri, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 241-245; R. M. Rosarivo, AldoManuzio e G. B.B. nella sublime estetica del libro stampato, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 33-36; A. Rossi, Il carattere ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] (1960), pp. 395-96 (poi in Umanesimo europeo, cit., pp. 237-38); G. Pozzi, F. C. e AldoManuzio, Berna 1962; C. Dionisotti, Introduzione ad AldoManuzio editore, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, p. XXXVI. Per la storia dei caratteri impiegati da ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] il Platina.
Oriundo di una città che aveva dato a Venezia alcuni rinomati editori-tipografi (Andrea Torresano, suocero di AldoManuzio, e i Ragazzoni), il B. scelse come sede della sua attività Roma, dove nel primo Cinquecento convenivano dal Veneto ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] dell'Istria, 16 ag. 1884 e 5sett. 1884;C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di AldoManuzio Seniore, Venezia 1889, pp. VII-XXXII; G. Fumagalli, La questione di P. C., Milano 1891;Id., Lexicon typographicum Italiae ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] a Roma. L'editio princeps di Pindaro era già stata pubblicata a Venezia nel gennaio 1513 per i tipi di AldoManuzio; ma l'edizione romana riuscì sostanzialmente superiore e rimase per quasi tre secoli il testo più accreditato degli antichi scoli ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...