Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] la fine della persecuzione e Atanasio116 ricorda d’avere sentito dire che in Egitto, durante la persecuzione, i pagani avevano di Massimino Daia subiscono attacchi. Il vescovo Pietro di Alessandria è giustiziato il 26 novembre 311131, e nello stesso ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a Nicea, come sostenuto da Sohm, aveva trovato applicazione solo in Oriente, mentre il vescovo d’Alessandria aveva mantenuto un ruolo primaziale rispetto a tutto l’Egitto e quello di Roma non solo sull’Italia, come ritenuto da Duchesne, ma su tutto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] in Egitto di una gerarchia fedele a Calcedonia, a cominciare da Alessandria, da Agath., Hist. II 30.
22 Io. Eph. apud Ps.-Dionysium Telmarensem, Chron. a.s. 853 (A.D. 541-542).
23 Malal., Chron. XVIII 136.
24 Malal., Chron. IX 33.
25 Novell. Iust. ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di un popolo a partire dal soggiorno dei discendenti di Abramo in Egitto (Esodo, I ss.). Ancora una volta gli Ebrei costituiscono una comunità ellenistica fu il filosofo Filone di Alessandria (circa 20 a.C.-50 d.C.), che reinterpretò alcuni elementi ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] forse peggiore di quello donatista, ha raggiunto anche l’Egitto, terra dalla quale Costantino sperava «che altri potessero ottenere quale Alessandro di Alessandria durante il viaggio verso Nicea si sarebbe incontrato con Ossio per mettersi d’accordo ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] diffuse in Libia e in Egitto, e di qui in modo . Eus., p.e. IV 13,1 (parallelo a d.e. III 3,11), contra Philostr., VA I 31 ., Alex. 43,6-7.
35 Lampr., Alex. 29,2.
36 S. Settis, Severo Alessandro e i suoi lari (S.H.A., S.A., 29,2-3), in Athenaeum, 50 ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] informato da una lettera di Alessandro di Alessandria - la notizia si legge suo periodo di "tempi oscuri" (Ch. Pietri). D'altra parte non convincono i tentativi di evitare simili giudizi altri cinquantasette provenienti dall'Egitto, insieme ad altri ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] 'medicina' praticate in Cina, a Babilonia, in Egitto, in India e nell'antica Grecia, anche se misurazione da parte di Erone di Alessandria.
Tuttavia, non si possono ridurre un nuovo e più ricco campo d'indagine.
La prima questione da affrontare ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] poiché era cattolico, non ariano, aveva protetto il patriarca d’Alessandria. Un silenzio, quello di Atanasio, che è stato spiegato , poiché in quel tempo si distingueva nei deserti dell’Egitto per virtù, divenne così amico di Costantino che questi lo ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] la cittadella di Alessandria, la più esposta alle rappresaglie nemiche. Il 3 marzo, dinanzi al testo francese d'un armistizio definitivo dell'Accademia delle scienze; consiglia l'invio in Egitto del professore di botanica Donati a raccogliere "cose ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...