BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Mosè del Brolo.Fra le fabbriche religiose dell'Alto Medioevo un ruolo fondamentale fu svolto dalle due cattedrali. La prima, S. Alessandro, sorta extra moenia sul luogo del martirio del santo a N-O della città; la seconda, S. Vincenzo, con l'annessa ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] intorno a un medaglione con un'iscrizione greca, l'inferiore scene nilotiche e la raffigurazione della città di Alessandria. Due iscrizioni greche inserite nel tappeto musivo riportano il nome del proprietario della casa. La sinagoga, datata alla ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di pellegrinaggio acquisisce connotazioni specifiche in relazione soprattutto ai santuari più venerati, quali S. Menna in Egitto, non lontano da Alessandria (prima fase del b., seconda metà del sec. 5°), S. Giovanni a Efeso (prima metà sec. 5°) e Qal ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di una cripta né di sostegni a sezione complessa, come a Lomello (prov. Pavia) e ad Acqui (prov. Alessandria): era quindi la decorazione ad affresco a modificare profondamente l'assetto della navata centrale nella prospettiva di una stratificata e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] edifici di culto.
Il monachesimo ebbe un inserimento assai precoce anche all’interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d’Egitto e la stessa Costantinopoli, dove monaci provenienti dalle eparchie orientali fondarono monasteri già sul volgere ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] allo Zàppion, la sempre più frequente partecipazione di artisti greci a Mostre internazionali (Venezia, San Paolo, Cassel, Alessandria, ecc.), la presenza ad Atene e Salonicco di numerose gallerie di esposizione, l'apertura della Pinacoteca nazionale ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] scenograficamente i vestiboli dei palazzi Barolo, Baroncelli, del palazzo Madama, del palazzo Paesana, del palazzo Ghilini ad Alessandria, dello Juvara-Alfieri, del palazzo Treville a Casale, dove i sistemi di vòlta s'intrecciano in forme bizzarre ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] di merci provenienti dall'Oriente allorché una via marittima diretta la collegò, agli inizi del sec. 12°, con Alessandria d'Egitto. L'importazione di porcellana di tipo cinese, in gran parte di fabbricazione egiziana, è confermata dalle ciotole ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] et le début du XIVe, Archives d'histoire doctrinale et littéraire du moyen âge 36, 1961, pp. 35-151; L. Pellegrini, Alessandro IV e i francescani (1254-1261) (Studi e testi francescani, 34), Roma 1966; L. Pisanu, Innocenzo IV e i francescani (1243 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] c'erano tondi con l'indicazione delle province dell'Ordine, una Crocifissione, un martirio di s. Caterina d'Alessandria, figure di santi divise da colonne tortili e, negli angoli, santi domenicani sotto tabernacoli (Rasmo, 1980; Gibbs, 1981 ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).