ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] Genova dalle origini al MCCXCVII, a cura di G. Monleone, II, Roma 1941, ibid., LXXXV, pp. 395 s.; D. Puncuh, Liber privilegiorum Ecclesiae Ianuensis, Alessandria 1962, passim; G. B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, I, Torino 1843, pp. 90 s. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riallacciando i contatti che si erano già avuti durante i pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona di G.B. Vecchietti. La missione ebbe pieno esito, di modo che ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] le Chiese occidentali da quelle orientali, e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa è "beati Petri vicarius" e Roma è "sedes beati Petri apostoli". A ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] dei presbiteri e col consenso di una parte dei senatori, veniva consacrato invece papa un arcidiacono della Chiesa di Alessandria, Dioscuro.
Era questi persona allora assai nota negli ambienti ecclesiastici romani: uomo di fiducia di papa Simmaco e ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] . Gouffier, signore di Bonnivet, nel settembre 1523, il F. si stabilì con un forte esercito ai suoi stipendi ad Alessandria. Ma le infruttuose operazioni militari francesi non gli permisero di intervenire.
Nel 1524 Francesco I si accinse a guidare di ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] indurlo a trovare rifugio altrove: nel luglio del 1328 lasciò la sua città, trasferendosi prima a Tortona, poi ad Alessandria, infine a Valenza. Nonostante la sua situazione personale fosse molto precaria continuò a comporre trattati teologici, tra i ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] venisse allontanato dalla sua sede, col pretesto di una promozione. Il 14 giugno il D. venne infatti creato patriarca titolare di Alessandria d'Egitto, ma poco meno di un mese dopo, il 13 luglio fu citato a comparire dinnanzi alla Curia romana per ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] e prelati che si era tenuta la vigilia su convocazione del cardinal Filargis, arcivescovo di Milano e futuro papa col nome di Alessandro V. Il C. era di nuovo in primo piano il 15 giugno di quell'anno, quando, incaricato di predicare ai cardinali in ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] Dambyâ, vicino all'odierno lago Tana. Quando il tribunale, sotto la spinta del clero locale copto (l'"abuna" di Alessandria mantenne un atteggiamento più benevolo) li condannò a morte, Fâsiladas avocò a sé il giudizio, commutando la pena dapprima in ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa d'Asti nel Medio Evo, in Riv. di storia, arte, archeologia. Boll. della sezione di Alessandria della R. Deputazione subalpina di storia patria, LXV (1936), 3-4, pp. 406-408; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).