Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] . Alla prima di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. diDamasco e Aleppo ebbero la funzione di poli attrattivi di una circolazione commerciale. Nuovi approcci di ricerca hanno permesso di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] diDamasco (705-11). Nell’ambito del monachesimo orientale, tuttavia, continuò la produzione di icone oreficeria siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi diDamasco e di Baghdad. Nel 972 fu occupata dai califfi fatimidi e ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] iconografie profane, mitologiche e allegoriche, come l'Apoteosi diAlessandro Magno (Istanbul, Arkeoloji Müz.; Fıratlı, 1990, nrr a Gerusalemme a quelli del portico della Grande moschea diDamasco - nonché dai frammenti musivi che decorano la parete ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] trovando nel passato gli stimoli per nuove creazioni.Dopo la parentesi 'greca' diAlessandro e dei Seleucidi (331-250 a.C.; 250 a.C.-224 d eredità. Si può dire che, se l'architettura omayyade diDamasco o Gerusalemme, pur con aggiunte e varianti, si ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Malik al-῾ādil II, signore del Cairo e diDamasco (1238-1240), nel quale la fluidità del disegno del bacino 58.2.56 del Museo di Kabul, in La Bisaccia dello Sheikh. Omaggio ad Alessandro Bausani islamista nel sessantesimo compleanno, Venezia 1981 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] bicromia, di S. Giustina di Sezzadio (prov. diAlessandria) e di S. Nicolò al Lido di Venezia. L con l'aulico programma decorativo di tutto l'edificio e con le tradizioni costruttive siriache, la Grande moschea diDamasco, fatta costruire da al- ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , il mosaico rinvenuto nei pressi della porta diDamasco e quello, d'età giustinianea, della chiesa II di Sabratha; infine il mosaico della chiesa della Moltiplicazione di al-Tabgha, presso il lago di Tiberiade, dove con un'attenta osservazione dell ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] se ne conservano centoottantacinque provenienti dalla Grande moschea diDamasco, settantotto dei quali datati: dal sec. ῾, in cui è descritta la visita della Ka῾ba da parte diAlessandro Magno (Iskandar) dopo la vittoria su Dario e il matrimonio con ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] inv. 1 verso, avente per modello l’Alessandro morente, scultura di età ellenistica nelle collezioni medicee, oggi nella Galleria Saulo di Tarso viene mostrato mentre con il suo seguito si reca nella città diDamasco. La luce e la voce di Cristo ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...