Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Filippo V diMacedonia; le guerre macedoniche (➔ Filippo V; Macedonia) e la guerra di Siria condotta contro Antioco III il Grande (➔ Antioco I) furono conseguenza di Durante il pontificato diAlessandro VII Bernini inizia il colonnato di S. Pietro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’Ellade soggetta alla Macedonia furono istituiti ordinamenti oligarchici. Nella nuova realtà politica i Greci persero l’importanza di un tempo: l’epicentro era ormai nell’Asia dove dalle lotte e intese tra i generali diAlessandro Magno sorgeva un ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Creta, Sicilia, Puglia e Calabria cadute in mano degli Arabi. I Bulgari occupavano parte diMacedonia e Tracia. Basilio I il Macedonedi Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] grazie da un lato alla volontà di progresso dei vari sovrani (nel 5° sec. AlessandroI Filelleno, Archelao, nel 4° sec. combattuta da Perseo, figlio di Filippo V, la disfatta dei Macedoni a Pidna provocò la fine del Regno diMacedonia. Dopo Pidna, la ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] diAlessandro Magno. Nel 314 entrò nella lega dei nesioti; quando questa si sciolse dopo alcuni decenni, divenne repubblica autonoma protetta dai re diMacedonia 454 il tesoro della lega delio-attica. Accanto i Deli innalzarono nel 4° sec. un altro ...
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Attribuzione data alla prima generazione dei successori diAlessandro Magno: Antigono Monoftalmo; Antipatro; Cassandro; Cratero; Eumene di Cardia; Lisimaco; Perdicca; Seleuco I; Tolomeo I. L’età dei d. [...] a unità l’impero diAlessandro, o meglio nel 281 a.C., quando nella battaglia di Curupedio si fronteggiarono Lisimaco e Seleuco. Durante questa età avviene lo smembramento dell’impero e sorgono le tre monarchie diMacedonia, Egitto e Siria. Elementi ...
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Il periodo della storia greca dalla morte diAlessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero diAlessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i discendenti di Tolomeo; la Siria, comprendente ...
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In Omero, i liberi che hanno l’obbligo di seguire alla guerra il loro re.
In Macedonia, ancora al tempo diAlessandro Magno gli e. costituivano la corte del re e, in senso più largo, erano i nobili macedoni [...] che militavano a cavallo. Nel 4° sec., probabilmente da Filippo II, fu dato alla fanteria nazionale il titolo onorifico di πεζεταῖροι («compagni appiedati»). ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , sino a che i generali macedoni riusciranno a imporre la loro supremazia, la qual cosa, tra l'altro, comporterà la fine del regime popolare ateniese. L'Impero universale ed effimero diAlessandro - contaminato da forme orientali di potere - sarà il ...
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Caracalla (Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus)
Caracalla
(Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus) Imperatore romano (Lione 186-Carre 217). Figlio di [...] anche questi, spegnendo nel sangue i tumulti dei soldati e le proteste dei fautori di Geta, tra cui il giurista gloria militare, sognando di essere un secondo Alessandro. Nel 213, nella Rezia, vinse gli alemanni. Passò poi in Macedonia e in Oriente: ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...