Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] , e che nel primo di essi si produca un solo bene, il grano, che è anche l'unico mezzo di produzione agricolo (sementi), e l'unico mezzo di sussistenza per i lavoratori impiegati nella coltivazione della terra. Abbiamo visto che secondo la teoria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] tutto ciò che vi è più disparato, in fatto di economia rurale (L’Italia agricola e il suo avvenire, cit., p. 10).
Da Valenti a Serpieri (1877 segnati e, tra questi, in particolare, Alessandro Brizi, Giovanni Lorenzoni, Mario Bandini, Giuseppe ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] di varia natura, ma soprattutto portuali. A Tripoli nacquero i due figli, Alessandro (6 nov. 1913) e Marcello (19 marzo 1915), avuti da Emilia stessa zona, avviò la conduzione di un'azienda agricolo-boschiva, che avrebbe costituito la premessa per ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] di approvvigionare l'annata imperiale, con le eccedenze della produzione agricola lombarda. E i consigli del C., che aveva a dell'autore (ag. 1762), entrava in lizza anche Alessandro Verri con una gustosa parodia dello stile "contorto, cruschevole ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] con gli esperti della SVIMEZ (Giangiacomo Dell’Angelo, Alessandro Molinari, Pasquale Saraceno), oltre che con alcuni economisti , ove vi sarebbe stato un più lento sviluppo civile, agricolo e industriale e per le quali si ipotizzava l’attivazione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] industriali in Italia, o dei luoghi ad alta tradizione agricola e industriale, in non pochi casi scopriamo che quei luoghi resta viva ancora di più in intellettuali civili, quali Alessandro Manzoni, Vincenzo Gioberti o Giuseppe Verdi.
Si perde però ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] 'instaurazione e lo sviluppo della libertà del commercio dei generi agricoli, già allora non solo non mancò di ispirare, come Francesco Digny, Giovanni De Coureil, Giovanni Castinelli, Alessandro Taglialagamba, ecc.
Nel periodo della più aspra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] a Merate (vicino a Como) e a Bellinzona, dove studiò con Alessandro Manzoni. Nel 1806 si laureò in giurisprudenza all’Università di Pavia «a di società commerciale, ovvero uno di società agricola (basato su una distribuzione più vasta possibile delle ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] (ibid. 1856); su L'esposizione industriale ed agricola del 1857 (nel fascicolo del 5 giugno 1857 del regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 123, 158, 259; E. D'Alessandro, F.Maggiore Perni e la pubblicistica regionalistica dei suoi tempi, in La Sicilia ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] si limitò a una gestione di tipo speculativo dell'azienda agricola, ma si interessò anche alla introduzione di migliorie per la visita del principe ereditario di Russia, il futuro zar Alessandro II. Del resto, quella del G. si distingueva ormai ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...