CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] una spedizione in Marocco, la spada ed il cappello benedetti dal pontefice, segno del compiacimento papale per le benemerenze 1587.
Sul finire di questo anno il cardinale di Montalto Alessandro Peretti, nipote di Sisto V, rimasto solo alla guida ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, BenedettiBenedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] figlio di "Becello", ha sei figli, tra cui due notai (Benedetto e Tezio), uno professore (Giacomo) e due speziali (Antonio e Simone dell'abbazia, rimasto vacante per la morte del cardinale Alessandro Oliva; la Repubblica di Lucca lo consultò, nell' ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] la direzione di Pietro da Cortona per volontà di Alessandro VII (Lerza).
Sotto il pontificato di Gregorio XIII si Consolazione, nelle quali Della Porta sarebbe stato soppiantato dal L. (Benedetti).
Il L. morì a Roma l'11 giugno 1591, lasciando al ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , p. 125 n. 27). Il Martirio dei ss. Giorgio e Alessandra commissionato dal cardinale Ruffo (Zanotti, II, p. 280), fu posto in L'arte per i giubilei e tra i giubilei, a cura di E. De Benedetti, Roma 2000, pp. 79 s., 86; A. Cifani - F. Monetti, La ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] fondamento è l’ipotesi del suicidio, asserita acriticamente da Alessandro Luzio (Luzio - Renier, 1900, p. 221).
, London-Leiden 1997, s.v. Pius, Iohannes Baptista; S. Benedetti, Itinerari di Cebete. Tradizione e ricezione della Tabula in Italia dal ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di una Roma in rovina ed esorta l'I. quale maggiore allievo del Leto alla difesa della cultura umanistica.
Nella Roma di Alessandro VI l'I. avviò la sua carriera curiale, durante la quale tuttavia non prese mai gli ordini sacerdotali. Forse già dall ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] spicco della intellettualità veneziana, tra i quali Ottaviano Bon, Benedetto Zorzi, Nicolò Contarini, e i due futuri senatori Donato , Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico, e soprattutto lo storico Enrico Caterino ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] contatti con la corte francese sempre per il tramite di Benedetti che si servì della sua opera per gli apparati allestiti (Montagu, 1999, p. 15).
Dal 1678 al 1683 anche il figlio Alessandro, nato il 13 giugno 1653 e morto il 1° ott. 1684 (Falaschi ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] preparatorio è a Milano, collezione privata); il conte Alessandro Passalacqua, che gli ordinò nel 1832 l'affresco La pp. 41-63; L. Rizzoli, Napoleone Bonaparte a palazzo Polcastro ora De Benedetti, Padova 1930, pp. 11, 13, 17, 19 s.; B. Brunelli, ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] centralità evidenziata anche dagli stretti rapporti del M. con figure quali Gian Matteo Giberti, spesso evocato nelle lettere, e Alessandro Farnese, per la contiguità con il quale vale la celebre citazione dell'Ariosto nel Furioso (XLVI, 13, dove il ...
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sandalo gioiello
loc. s.le m. Sandalo arricchito con pietre e decorazioni preziose o di bigiotteria. ◆ Altrettanto spettacolare è lo show del giovane Alessandro De Benedetti. Le sue ragazze, affascinate dai riti esoterici, si travestono da...
infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...