CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] la famiglia del pontefice, tanto da essere considerato, nella Curia romana, più vicino al partito contrario ad Alessandro VI. Ciò gli valse, alla morte del Borgia, il favore di Giulio II, che già durante il brevissimo pontificato di Pio III, lo aveva ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] spicca il nome di Agapito, attivo nella cerchia di Cesare Borgia.
Il G. morì ad Amelia il 2 ag. 1499, -321; R. Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, in Alessandro Geraldini e il suo tempo. Atti del Convegno, Amelia… 1992, ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] -prete del titolo di S. Maria in Trastevere. Alla morte di Alessandro VI, nello stesso anno, il Collegio dei cardinali affidò al C. che possedeva" (Cappelletti, p. 582). La morte del Borgia, avvenuta pochi giorni dopo la nuova designazione del C., e ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] il re di Francia, Luigi XII, preoccupato di una pericolosa interferenza dei Borgia nella politica interna del Regno di Napoli. Nel febbraio del 1499 il B. trattò a Roma con Alessandro VI, riferendo che re Federico non era contrario al suo progetto di ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] nella stagione di carnevale del 1839-40 con la Lucrezia Borgia di G. Donizetti al Teatro della Pergola di Firenze.
potersi impegnare di nuovo. Un impresario di notevole fiuto, Alessandro Lanari, la scritturò immediatamente, e fece un buon affare, ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] poco dopo il 1480, come rivela chiaramente il suo protocollo, fu il notaio di fiducia del cardinale Rodrigo Borgia, pìù tardi papa Alessandro VI, e della sua famiglia. Assai significativo in questo senso il fatto che quasi tutti i contratti relativi ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] informata la corte di Mantova della impresa pesarese di Cesare Borgia che scacciò Giovanni Sforza dal suo dominio senza colpo ferire. Notò anche che le ambizioni del figlio di Alessandro VI si rivolgevano ora verso Bologna ("dice havere tante lettere ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] un facile appiglio strumentale alla condanna portata avanti dal "profeta disarmato" contro la mondanità e la corruzione di Alessandro VI, dei Borgia e della Firenze del tempo.
L'imitazione smaccata e puramente verbale di Dante diviene ben presto il ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] della Vallombrosa di F. Ricci (26 dicembre). A Milano cantò ancora nel 1843, interprete apprezzatissimo delle opere di Donizetti (Lucrezia Borgia, Don Pasquale, Il Furioso, Lucia di Lammermoor) e di altri autori. Nel carnevale 1843-1844 il B. fu ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] spagnolo. In seguito a questo avvenimento, come amico del Borgia, fu imprigionato per tre giorni e quindi cacciato da Roma visse isolato per un certo periodo. Nel 1655 venne eletto papa Alessandro VII, e il D., che lo aveva conosciuto nel periodo in ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...