La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] riusciti a porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale Gabriele Paleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] , S. fece valere tali principî teorici. Il re d'Inghilterra sosteneva di avere, in quanto membro principale della Chiesa da papi (Pio V lo disse "teologo esimio e pio"; Alessandro VII "principe dei teologi moderni") e dal concilio Vaticano I.
Opere ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] ; nel periodo di Innocenzo VIII iniziò il suo apprezzamento; da Alessandro VI fu nominato vescovo di Veroli (ag. 1503, riassegnato 1536 sacco di Roma" da parte dei lanzichenecchi di Carlo V d'Asburgo. F. ricevette nel 1527 come commenda l'abbazia ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] venne più volte presa e saccheggiata, finché nel 1585 Alessandro Farnese non la ricondusse all’obbedienza del re di Unione internazionale di studi sociali, fondata a M. nel 1920 e diretta da D. Mercier e poi da J.E. van Roey.
Conversazioni di M. Serie ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] che fece di Bec un fiorente centro di studî ove, tra gli altri, si formarono Ivo di Chartres, Anselmo d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano a Caen (1066), divenne, all'indomani della ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] (202), si rifugiò presso il discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò ai Greci, critica della religione e della mitologia pagana con argomenti d'intonazione stoica o di origine giudaica; il Pedagogo, in cui ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] , fino a Luigi XIII e al cardinale di Richelieu, ad Anna d'Austria e al cardinale Mazzarino. La fame, la miseria, le malattie del giansenismo pronunziate da Innocenzo X e da Alessandro VII), lo videro dottrinario caritatevole e inesorabile nello ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] ’Egitto l’a. passa in Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di Alessandro Magno, che a imitazione dei Faraoni d’Egitto pretese o accolse onori divini. Tali onori divennero ufficiali per influenza di Tolomeo Filadelfo che ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] Sorbona e condannate da Innocenzo X (1653) e da Alessandro VII, appartengono alla storia del giansenismo che dall'opera prese , dell'autorità di s. Agostino, e dello "stato d'innocenza", bisognoso anch'esso della grazia per perseverare nel bene ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...