FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] restò fino all'estate del 1517.
La facoltà degli artisti aveva al suo interno figure di spicco: P e il domenicano Leandro Alberti maturò il progetto di Cuccoli, E. Costa, M.A. F. e il cardinale Alessandro Farnese, in Giorn. stor. della lett. ital., X ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] palazzi di Enea Thiene e di Alessandro Porto, ma soprattutto il Teatro Olimpico , Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, A 194 e e le opere di V. S., Venezia 1837; R. Cessi - A. Alberti, Rialto. L’isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 390 ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] cilindrico, seguendo il criterio albertiano della varietas. La che, iniziata al tempo di Alessandro VI, collegava Castel Sant'Angelo . Bruschi, L'antico e il processo di identificazione degli ordini nella seconda metà del Quattrocento, in L'emploi ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] messi d'accordo sulla candidatura del cardinale Alessandro Farnese (il quale, eletto il 13 doveva ottenere che dopo l'estinzione degli Sforza il ducato di Milano si fece sostituire dal canonico Alberto de Alberti e dal parroco trentino Giorgio ...
Leggi Tutto
SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] con ampie arcate laterali illuminate dall’alto, influenza dell’architettura di Alberti. La villa divenne luogo d’incontro degli umanisti napoletani: il giureconsulto Alessandro d’Alessandro ricordò i frugali conviti, mentre uno schiavo che portava lo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] voglia.
Dal prozio, cardinale Alessandro, il F. ereditò, oltre l'usufrutto di alcuni degli edifici cinquecenteschi più importanti contattò il Cavalier d'Arpino ed anche Cherubino e Giovanni Alberti per la decorazione a stucco ed a fresco delle pareti ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] figurare con i verbi essere e avere: «c’è degli imbrogli» (Manzoni 1995: 25); «non ci ha ’Annunzio); «in bràccioli» (Alberti).
Con l’➔imperativo affermativo V. Branca, Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1995), I Promessi Sposi. Storia della ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] critico, enciclopedico della lingua italiana di Alberti, la sua opera più impegnativa, uscì manzoniane, ma ➔ Alessandro Manzoni non vide il (1992), Lessicologia e lessicografia, in La linguistica italiana degli anni 1976-1986, a cura di A.M. Mioni ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] attenzione degli studiosi, si discusse dell’attribuzione: chi l’assegnava a Lorenzo de’ Medici, chi a ➔ Leon Battista Alberti. come quella di Angelo Cerutti, che fu collaboratore di Alessandro Biagioli (celebre maestro di italiano a Parigi): si ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] incontrare altri intellettuali, come Rafael Alberti, Nazim Hikmet, Carlo Levi, poi l’amicizia con Alessandro Bausani furono decisivi: prefaz. di A. Asor Rosa, Roma-Bari 1990.
Una Bibliografia degli scritti di G.R. C., curata da Marco Mancini, si ...
Leggi Tutto
portabilita del numero
portabilità del numero (portabilità dei numeri), loc. s.le f. Possibilità offerta ai clienti di telefonia mobile di passare da un gestore a un altro, continuando a conservare invariato il proprio numero telefonico. ◆...
albergo diffuso
loc.le s.le m. Struttura ricettiva turistica, caratterizzata dalla dislocazione di stanze o appartementi in più edifici distribuiti in un territorio delimitato, di solito di un piccolo centro urbano, coordinati da un ufficio...