. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] loro connazionali dal dominio turco. Da ricordare, infine, che un Demetrio C. fu capitano dei Fiorentini al tempo del duca Alessandro de Medici.
Bibl.: Sui C. bizantini: Ducange, Familiae augustae byzantinae, Parigi 1680, p. 258 segg. - Su Michele ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando Cosimo deiMedici [...] v. a. rinaldo). Ma egli dovette soccombere nella lotta contro Cosimo deiMedici, e dopo di lui la famiglia, pur mantenendosi in un grado agli Alessandri. Questi furono un ramo degli Albizi separatosi nel 1372 dal ceppo principale, quando Alessandro e ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] si fece chierico; poi divenne segretario, a Venezia, di Alessandro Contarini. In quell'ambiente di alta cultura egli approfondì il . Nell'antica patria dei suoi trovò più benigna stella: Cosimo lo lodò per la sua genealogia deiMedici e, come già al ...
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MARTELLI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, di cui sembra fosse capostipite Martello, che verso la metà del sec. XIV si recò a Firenze. Si disse che i M. erano fabbricanti o negozianti d'armi, [...] banchiere, anch'egli partigiano deiMedici; nel 1439 l'imperatore greco lo fece conte palatino; la sua discendenza si estinse nel sec. XVIII. Bartolommeo di Niccolò ebbe fra i suoi discendenti Vincenzo e Braccio di Alessandro, che difesero la ...
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Paese del Lazio, situato su un'altura a duplice cocuzzolo (453 m.) sulla sinistra dell'Aniene, 5 km. a nord-est di Tivoli; la stessa altura declina verso sud al Fosso d'Empiglione e da questa parte, ma [...] d'Austria, figlia naturale di Carlo V e sposa prima di Alessandro de' Medici, poi di Ottavio Farnese, lo ricevette in dote e vi dopo la pestilenza del 1867 e ora dedicato alla memoria dei caduti nella guerra 1915-18.
Castelmadama aveva 2716 ab. nel ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] solo come organizzatrici e protagoniste dei due Palii che si corrono annualmente Ventura Salimbeni, Francesco Vanni, Alessandro Casolani, Vincenzo e Francesco , ivi 1978; L'arte e Siena sotto i Medici, 1555-1609, a cura di F. Scricchia Santoro ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] ascetismo, ma il suo pensiero politico non si allontana da quello dei realisti del tempo.
Moltissimo scrisse il V. in versi e Medici, egli non esita a condannare Clemente VII, a criticare Ippolito, e pronunziare severe parole sul conto di Alessandro, ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] l'Anguillara e Trevignano contro papa Alessandro VI e i Colonnesi, e mano su Firenze per riporvi Piero de' Medici. Nel 1503 combatteva nel Napoletano al servizio aveva provocata la battaglia, cadde prigioniero dei Francesi e rimase in cattività fino ...
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Primogenito di Franceschetto e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque il 25 agosto 1491. Il 23 settembre 1513 fu nominato cardinale dallo zio Leone X ed ebbe sotto il pontificato di lui e di Clemente [...] uffici e benefici e molti ne cedette ai parenti, dei quali fu costante protettore. Fu anche arcivescovo di Genova dal Firenze a reggere la città, durante l'assenza del duca Alessandro andato incontro all'imperatore che scendeva in Italia, e accanto ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] e nel 1446, per assicurargli l'appoggio dei più potenti feudatarî, gli diede in moglie dallo Sforza e condottigli da Alessandro signore di Pesaro, su Federico avvalendosi della mediazione dell'amico Lorenzo de' Medici, alla fine del 1491 raggiunse l' ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...