SELVI, Antonio Francesco
Camilla Parisi
– Nacque a Firenze il 19 febbraio 1684 da Virgilio e da Settimia Angiola Fantechi presso la parrocchia di S. Salvatore, soppressa alla fine del XVIII secolo. [...] Leopoldo Cicognara, che, riferendosi alla medaglia effigiante Alessandro I, parte della Serie medicea, commentò: di Doccia, in Nuovi Studi, 1999, IV, 7, pp. 133-138; Splendore deiMedici: Firenze e l’Europa (catal.), a cura di C. Acidini Luchinat - M. ...
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VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] Bonon. habita ad Franciscum Crassum iurisconsultum... (Bologna, Alessandro Benacci, 1565), in cui viene tessuto l’elogio ’espulsione delle prostitute e la chiusura dei bagni pubblici. Tra le opere deimedici del suo tempo Venusti citava con ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] sua carriera: nel 1546, infatti, era priore del Collegio deimedici di Modena e nel 1550 ne riformò gli statuti. Né G., insieme con Antonio, si recò a Senigallia per assistere il fratello Alessandro, che morì di lì a poco. Poco più di due anni dopo, ...
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RONCHIVECCHI TARGIONI TOZZETTI, Francesca
Laura Melosi
(Fanny). – Di famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nacque a Firenze nel 1801, da Luigi e da Teresa Manzi.
Nell’ottobre del 1821 sposò [...] , Milano 1930; F. Moroncini, Lettere inedite di Alessandro Poerio ad Antonio Ranieri (1830-1837), in Nuova Orna - M. Costa, Chimica e chimici a Firenze. Dall’ultimo deiMedici al padre del Centro europeo di risonanze magnetiche, Firenze 2015, pp. ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] e Francesco Gonzaga; nel 1492 fu destinato a porgere ad Alessandro VI i saluti e le congratulazioni del Comune di Bologna e a un'impresa contro Firenze per restaurarvi la signoria deiMedici, questi chiese il cardinalato per il B. come condizione ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] deiMedici granprincipe di Toscana e della origine del pianoforte, Firenze 1874, p. 39; G. Palagi, Del sigillo e segno notarile di Claudio Boissin, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, II (1874-1875), pp. 87-92; M. Fabbri, Alessandro ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] 1432), Amerigo (19 giugno 1433), Filippo (1440), Benedetta (1444), Alessandra (1446) e Dea (1447). Rimasto vedovo dopo il 1457 - in nel 1469 si trovava effettivamente a Bruges presso il banco deiMedici, dal quale dipendeva la filiale di Londra.
Al F. ...
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RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] si addivenne a una transazione e la famiglia poté riavere 100.000 scudi dei 300.000 che vantava come credito.
Nel 1587, quando si aprì ’azione del legato pontificio, il cardinale Alessandro de’ Medici, accusato di eccessiva lentezza e condiscendenza ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] non attese lo scadere dei quattro mesi e, dopo aver protetto dalle rappresaglie deiMedici alcuni cittadini fiorentini, e al fratello Alessandro vennero lasciati San Vittorino, Castelnuovo e Gallicano.
Nel 1541 Cosimo de' Medici, memore dell' ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] assegnato in commenda al cardinale Giovanni de’ Medici. Anche dopo la cacciata deiMedici da Firenze nel 1494 non vennero meno cedette alla istanza di liberazione arrivata direttamente da papa Alessandro VI. Nel 1503 il M. dovette fronteggiare le ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...