La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] della molteplicità degli intelletti possibile e agente, facendo conoscere al mondo latino le posizioni di pensatori greci e arabi come Teofrasto (m. 287 a.C.), AlessandrodiAfrodisia (II-III sec. d.C.), Temistio (IV sec. d.C., delle cui opere negli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] aristotelici e con quelli della tradizione aristotelica e neoplatonica, ma anche con le opere di commentatori di Aristotele come AlessandrodiAfrodisia.
Maimonide
Per quanto riguarda la matematica, Maimonide (1135-1204) non fu produttivo quanto al ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] . Da ricordare è anche "Jacobus Veneticus" o "Jacobus clericus de Venetia", letterato e traduttore di Aristotele, diAlessandrodiAfrodisia e di altri commentari aristotelici, che prese parte alla disputa costantinopolitana del 1136 fra Niceta ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] Si pensi, fra tanti altri, a Diocle, ad Apollonio, a Tolomeo, a Diofanto, ad AlessandrodiAfrodisia.
L'ampiezza eccezionale di questo fenomeno di trasmissione scientifica e filosofica e la sua importanza per la storia delle scienze e della filosofia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] alcuni testi introduttivi ai libri dell'Organon, alla cosmologia "secondo Aristotele", basata su uno scritto diAlessandrodiAfrodisia sulla Causa Prima, traducendo anche lo pseudoaristotelico De mundo. Tradusse inoltre scritti dello Pseudo-Dionigi ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] ordine ragionare in questa forma. Cfr. I X 5 e 7; Vn XXVIII 2 non è lo mio intendimento di trattarne qui per tre ragioni; Cv II VI 3, 4 e 5, III X 5, XII 5, IV e tormentati di tutta l'interpretazione aristotelica, da AlessandrodiAfrodisia in poi. ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] che non passi all’atto3.
Per converso, è dalla noetica aristotelica, considerata soprattutto nella rilettura proposta da AlessandrodiAfrodisia, e dalla sua identificazione fra soggetto e oggetto nell’atto conoscitivo che dipende la concezione dell ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] (syr. 594, ff. 58b-150a) e su 'la terapeutica' nella prima parte del ms. 594;
f) le Questioni filosofiche e mediche dello Pseudo-AlessandrodiAfrodisia, conservate in due manoscritti (fra cui il siriaco Mingana 559);
g) le Questioni mediche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Occidente i testi aristotelici erano stati raccolti e ordinati da Andronico di Rodi (I sec. a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da AlessandrodiAfrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati poi da ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] forme delle piante e delle pietre per la sua attitudine alla conoscenza intellettuale. Profondamente influenzato da AlessandrodiAfrodisia, Pomponazzi ritiene che "l'anima umana, essendo materiale, è una sostanza deperibile che, tuttavia, in virtù ...
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